Falconara, arrestati due scassinatori dei distributori di benzina

Decisive la segnalazione e la foto scattata da un cittadino

Arrestati gli scassinatori dei distributori di benzina

Arrestati gli scassinatori dei distributori di benzina

Falconara (Ancona), 10 settembre 2017 - I carabinieri della Tenenza di Falconara hanno arrestato in flagranza due scassinatori delle stazioni di servizio, grazie alla prontezza di un cittadino che, attorno alle 17.30, incuriosito dalla strana presenza di una monovolume ferma vicino al distributore Agip di via Marconi, ha chiamato in caserma.

Il cittadino ha inviato in tempo reale una foto scattata di nascosto con il proprio smartphone, nella quale si nota un soggetto che, con fare indisturbato, simula un rifornimento di carburante, imbracciando un trapano a percussione piantato sullo sportello dell’accettatore di banconote. I carabinieri hanno capito che non c’era tempo da perdere ed in una manciata di secondi hanno raggiunto il distributore. Nel frattempo sul posto era arrivata anche una pattuglia della polizia municipale incrociata dal cittadino che aveva scattato la foto e avvisata di quanto stava accadendo. Lo scassinatore, nella stessa posa della foto, è stato sorpreso dai militari che, da un accesso secondario, sono piombati sul posto in borghese, interrompendo l’azione criminosa in pieno stato di flagranza. Insieme allo scassinatore è stato bloccato anche il complice, nel classico atteggiamento da “palo”, intento a fare da vedetta tra la strada e la pensilina della stazione.

I due, un pesarese di 60 anni ed un sardo di 58, entrambi gravati da precedenti specifici (principalmente reati predatori), sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I due uomini, addosso e in auto, avevano tutto l’occorrente per lo scasso insieme a duemila euro contanti, suddiviso in mazzette da 10 e 20 euro.

Solo danni materiali per il distributore di Falconara che, grazie all’intervento dei carabinieri ha salvato l’incasso di circa 500 euro, pari al contante custodito nella cassa del self service. Domattina gli arrestati saranno condotti in Tribunale per l’udienza di convalida e il rito direttissimo. Proseguono le indagini con lo scopo di accertare ulteriori responsabilità a carico del duo criminale in relazione ad analoghi episodi verificatisi nella zona.