Pass invalidi non suo, multato un furbetto

Camerano, usava il permesso di un parente. E a Osimo aumentano le "truffe dello specchietto"

Camerano, permesso vero e proprietario falso

Camerano, permesso vero e proprietario falso

Camerano (Ancona), 20 ottobre 2016 - E’ stato beccato il furbetto che utilizzava impropriamente un contrassegno invalidi per posteggiare a Camerano. Su segnalazione di un invalido che non aveva trovato posto negli stalli ai portatori di handicap nel centro del paese, ieri è stata effettuata una verifica generale di tutte le auto che sostavano nei posti riservati. Per una delle auto in sosta, pur avendo un regolare contrassegno, qualcosa non tornava: il titolare dell’autorizzazione si trovava a casa ad Ancona e lo stesso contrassegno veniva utilizzato impropriamente da un suo parente per parcheggiare nei posti riservati agli invalidi togliendoli a chi ha il diritto di sostarvi. 

L’uomo è stato sanzionato per 85 euro, gli sono stati detratti i punti dalla patente e contestualmente è stata informata la Polizia Municipale di Ancona per gli atti di loro competenza. Ci sarà anche una verifica sull’effettivo utilizzo del pass da parte dell’invalido. «La cosa assurda è che Camerano è uno dei pochi Comuni che a oggi non ha parcheggi a pagamento e dove non esiste una situazione di sosta caotica o lunghe distanze da percorrere come in una grande città. Molti parcheggi sono spesso liberi», commenta l’assessore ai lavori pubblici Costantino Renato. Camerano si attrezza: «Per i prossimi mesi si prevede una pianificazione precisa dei controlli in modo da poter verificare alcune criticità, riscontrate direttamente dai vigili o segnalate dai cittadini, in tema per lo più di viabilità e rifiuti». Anche Osimo deve fare i conti con le truffe, seppur di altro genere. Solo nella serata di lunedì sono state segnalate due «truffe dello specchietto», una fallita in via Fratte a Passatempo, dove la vittima ha minacciato di chiamare i carabinieri mettendo in fuga il malvivente, e una andata a segno al Borgo. Un tizio girava su una Golf vecchio modello che prima si è fatta sorpassare dall’ignaro malcapitato e subito dopo l’ha rincorso obbligandolo ad accostare per poi chiedergli i danni dello specchietto rotto, a dire suo, dalla vittima. Non era così ovviamente, lo specchio era stato distrutto in precedenza. L’uomo impaurito ha aperto il portafoglio dove aveva solo 20 euro e il truffatore ha preso la banconota e si è allontanato subito con grande accortezza, parcheggiando la Golf poco più indietro per non permettere all’altro di visualizzare la targa.