Elezioni regionali nelle Marche, cinque i candidati per la presidenza

La corsa sarà fra Luca Ceriscioli, Gian Mario Spacca, Gianni Maggi, Francesco Acquaroli ed Edoardo Mentrasti

Un elettore al voto

Un elettore al voto

Ancona, 2 maggio 2015 - Una corsa a cinque per la presidenza della Regione Marche e si disputerà il 31 maggio. Dopo la presentazione delle liste, terminate ieri sera alle 20, si sono concluse a mezzogiorno le operazioni per il deposito di simboli e candidati. Il centrosinistra presenta per il ruolo di governatore regionale l’ex sindaco di Pesaro ed esponente del Partito democratico, Luca Ceriscioli, che conta sul sostegno di Uniti per le Marche - coalizione che unisce Verdi, Riformisti e Scelta Civica - e Popolari per l’Italia. Sarà Gian Mario Spacca, governatore uscente di una giunta ‘rossa’, il candidato del centrodestra.

Un cambiamento che è stato, finora, il sale polemico della prima parte della campagna elettorale. L’alleanza che lo sostiene conta su Alleanza Popolare, formata da Marche 2020, il partito fondato da Spacca e dall’attuale presidente del consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, anche lui ex Pd, Ndc e Udc, con qualche distinguo; anche in Forza Italia, l’appoggio a Spacca non è passato indolore. Il Movimento 5 stelle si presenta in autonomia: il candidato alla presidenza regionale è Gianni Maggi, che, come tutti coloro che si sono nelle liste circoscrizionali, si è guadagnato il ruolo grazie alle indicazioni della rete. A destra c’è anche l’inedita alleanza tra Fratelli d’Italia e Lega Nord, che sostengono Francesco Acquaroli, indicato dal partito della Meloni. A sinistra, invece, Edoardo Mentrasti è il candidato presidente della lista Altre Marche-Sinistra Unite, che mette insieme Sel, Partito comunista italiano, Rifondazione comunista, Altra Europa con Tsipras ed altre liste civiche.