Rifornivano la riviera del Conero e il Recanatese di eroina pakistana: arrestati

I pusher avevano intessuto una fitta rete con gli spacciatori locali, in particolare quelli dell'Hotel House di Porto Recanati

Consumo di droga

Consumo di droga

Numana (Ancona), 23 agosto 2014 - I carabinieri hanno arrestato tre trafficanti di 'eroina pakistana', che operavano lungo la riviera del Conero e nel Recanatese, mantenendo un'attiva rete con i pusher locali, ma soprattutto con gli spacciatori del famigerato 'Hotel House' di Porto Recanati (Macerata), dove vivevano e avevano costituito un nuovo contesto di smercio della potente sostanza stupefacente.

La banda del malaffare è stata smatellata dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo (Ancona) che, unitamente ai colleghi di Osimo e Filottrano e in collaborazione con il Radiomobile anconetano, nel corso di specifici controlli stradali di polizia giudiziaria, hanno stroncato il traffico illegale di droga.

Tutto è cominciato dall'osservazione di strani movimenti di giovani e di adulti a Numana e Sirolo, aumentati soprattutto nel periodo di ferragosto, da parte dei carabinieri. Dopo una serie di controlli, sono stati individuati e seguiti i tre uomini, tutti stranieri, a capo della nuova attività di spaccio.

Oggi, intorno alle 14, è andato in sena l'ultimo atto dell'operazione, denominata 'Turbine', chiusa positivamente in collaborazione, nella fase esecutiva, con il supporto dei carabinieri delle Stazioni di Osimo e Filottrano e del radiomobile della Compagnia di Ancona. I tre stranieri, di origine asiatica, sono stati bloccati allo svincolo autostradale 'Ancona Sud-Osimo' dopo una serie di movimenti sospetti nel centro di Sirolo a bordo di una Mercedes grigia. 

Ai tre i carabinieri hanno trovato un involucro contenente 110 grammi di eroina pakistana, per un valore commerciale di 6mila euro. La droga era nascosta nel vano posteriore bagagliaio dell'auto, sotto la ruota di scortaI carabinieri hanno arrestato Ali Abid, 23enne originario del Pakistan e residente a Porto Recanati, Rashid Aminur, operaio 44enne del Bangladesh e Khan Sahil, anche lui cingalese, classe 1995, residente a Porto Recanati.