Ancona, arriva stop alla vendita dei biglietti. Pesano gli scontri nella gara contro il Pescara

La decisione finale verrà presa domani. Domenica arriva la Lucchese per l’ultima di campionato: i biancorossi si giocano la salvezza matematica

Ancona, arriva stop alla vendita dei biglietti. Pesano gli scontri nella gara contro il Pescara

Ancona, arriva stop alla vendita dei biglietti. Pesano gli scontri nella gara contro il Pescara

La vendita dei biglietti per la partita di domenica contro la Lucchese è momentaneamente sospesa: ad annunciarlo è l‘Ancona, attraverso una nota ufficiale di ieri sera. A motivare la scelta è stato l‘amministratore delegato del club, Roberta Nocelli: "In via informale la Questura di Ancona ci ha avvisati di aver ricevuto dall‘Osservatorio per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive una nota contenente la possibilità di un provvedimento dovuto ai fatti accaduti domenica scorsa in occasione della partita Pescara-Ancona. Ci sarà un incontro, dove parteciperò, con gli organi competenti domani alle ore 11 in Prefettura per discutere circa le determinazioni limitative assunte dall’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive riguardanti la partita Ancona-Lucchese".

Insomma, la già tesa vigilia della sfida contro i toscani, nella quale la squadra si gioca la permanenza nella categoria, si arricchisce di un nuovo capitolo. Resta a questo punto da capire quando e se verrà riaperta la vendita dei residui tagliandi. Intanto ieri, allo Stadio Del Conero, i biancorossi hanno svolto una seduta di allenamento mattutina, fatta di propriocettiva, riscaldamento pre-forza, lavoro di forza e lavoro tecnico-tattico: oggi è in programma un‘altra seduta di allenamento mattutina, a porte chiuse. Nei novanta minuti di domenica è racchiusa l‘intera stagione dell‘Ancona: un‘annata che si era aperta all‘insegna di un ridimensionamento a livello di organico e con l‘auspicio di arrivare a una dignitosa posizione nei playoff, ma nella quale la squadra ha palesato tutti i suoi limiti tattici e caratteriali, nonostante i tre allenatori che si sono succeduti in panchina (anche se con Boscaglia la musica sembra essere cambiata).

La buona notizia già di per sé, è che l‘Ancona è padrona del proprio destino, senza dover dipendere dai risultati delle concorrenti: un ottimo punto di partenza, considerato che fino a tre giornate fa, la squadra annaspava in quartultima posizione. Ecco perché quella di domenica è una sfida cruciale, non soltanto per garantirsi una volta per tutte la salvezza, ma per cominciare a programmare la stagione successiva con la necessaria serenità. Con il mantenimento della categoria infatti, scatterebbe in automatico il rinnovo di Boscaglia, con conseguente pianificazione della rosa: ma questi sono argomenti che andranno trattati più avanti. Il campo dice che c‘è ancora da compiere un ultimo sforzo: c‘è da farlo in primis per una tifoseria che è sempre stata vicina alla squadra, soprattutto nei momenti più difficili, ma anche per una piazza che merita di rimanere nel professionismo.

g. m.