Tromba d'aria e allagamenti, Jesi chiede lo stato di emergenza

Danni ingenti in tutta la Vallesina (FOTO)

Maltempo, super lavoro dei vigili del fuoco

Maltempo, super lavoro dei vigili del fuoco

Ancona, 28 luglio 2014 - Tromba d'aria e allagamenti nel quartiere Minonna (FOTO), il Comune chiede lo stato di emergenza. Mentre lentamente si cerca di tornare alla normalità nella zona più colpita di Jesi come in Vallesina. Diverse le persone che hanno trascorso il sabato notte dai parenti. Una mamma con due figli il cui appartamento è stato danneggiato seriamente, è stata evacuata e sistemata all’ostello di villa Borgogoni. Ma già la notte appena trascorsa quasi tutti sono potuti tornare nelle loro case (solo una quella dichiarata inagibile). Una cinquantina le abitazioni danneggiate, senza considerare gli alberi e i rami abbattuti anche sul tetto e sul giardino delle scuole Gemma Perchi e Casali Santa.

Convocato ieri mattina dal sindaco Bacci, il vertice interforze in Comune con protezione civile, vigili del fuoco, tecnici comunali, polizia municipale, forze dell’ordine, associazioni di volontariato e Jesiservizi. Decisa la ricognizione della situazione e programmati gli interventi per la messa in sicurezza del quartiere e la pulizia delle strade. Già predisposti i modelli da distribuire alle famiglie e alle attività produttive per la segnalazione dei danni subìti. Istituito sabato notte, visto il temporale carico di fulmini che non accennava a smettere, un numero di emergenza. Da oggi a giovedì (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19) aprirà uno sportello informativo nella scuola Casali Santa dove sarà «fornita assistenza e raccolte le segnalazioni dei danni». Già attivate tutte le procedure per richiedere lo stato di emergenza. 

I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per tutta la notte e l’intera giornata di ieri, soprattutto per sistemare teloni sui tetti scoperchiati. Squadre di cittadini e volontari della protezione civile in azione per tutta a notte anche a Monsano e Monte San Vito, particolarmente colpite dalle due bombe d’acqua di sabato pomeriggio e sera. In via Coppo si lavora per rimuovere il fango da garage e scantinati. I residenti sono infuriati: «Nessun nubifragio – lamenta un residente – ogni volta che piove un po’ di più è così, ma l’amministrazione è cieca». Si fa la conta dei danni anche a Monsano: qui particolarmente colpite sono state la zona industriale tra via Sant’Ubaldo e via Piemonte dove ha ceduto l’argine di un fosso. Smottamenti anche in via Carbonara, disagi anche in via Collina e via Montefiore, e via Montegiacomo dove sono precipitati due alberi: strade parzialmente transitabili solo per residenti.