Manganellate sul corteo a Roma, Gianni Venturi finisce in ospedale

L’ex segretario regionale della Cgil ha riportato un trauma cranico

Roma, operai e sindacalisti feriti durante il corteo (Foto Ansa)

Roma, operai e sindacalisti feriti durante il corteo (Foto Ansa)

Roma, 30 ottobre 2014 - Ore di paura a Roma per Gianni Venturi, l’ex segretario regionale della Cgil, che durante una manifestazione (video) è stato preso a manganellate dalla polizia.

Prima la carica della polizia, poi i colpi in testa che lo fanno cadere sull’asfalto dove viene calpestato. Pochi minuti durante i quali Venturi, ora responsabile nazionale della Fiom per la siderurgia, riporta un trauma cranico e varie lesioni. Gli altri delegati della Fiom che erano in corteo con gli operai di Terni per contestare la chiusura delle acciaierie, si sono subito accorti della situazione difficile di Gianni Venturi. Un cordone di operai ha isolato il sindacalista che è rimasto per terra, fino a quando non è arrivata l’ambulanza che ha trasportato l’ex segretario regionale della Cgil in ospedale. Ieri sera, poi, dopo gli accertamenti e le cure, i medici hanno deciso di trattenere Venturi sotto osservazione per 24 ore anche se la Tac, secondo il segretraio regionale della Cgil Ghiselli «ha dato un esito buono».

Ovviamente oltre allo spavento anche tanta rabbia nel mondo sindacale: «E’ un atto inspiegabile — dice Ghiselli — avvenuto in un corteo pacifico di mille persone dirette al ministero dell’Economia. Con quello che è accaduto oggi (ieri, ndr) si è superato il limite. Gianni (Venturi, ndr) è molto scosso da questo grave fatto. La tensione in questo momento è alta e qualcuno dovrà rispondere di quanto accaduto».

Oltre a Venturi sono rimasti feriti anche altri tre operai e un delegato della Rsu delle acciaierie speciali Thyssen di Terni. Sembra che la carica della polizia sia avvenuta perchè pensavano che il corteo degli operai fosse diretto alla stazione Termini per occupare i binari.

Tantissimi i messaggi di solidarietà che hanno raggiunto Gianni Venturi. E un lungo applauso per esprimere forte vicinanza agli operai delle acciaierie di Terni e anche a Gianni Venturi è arrivato dal 13esimo Congresso Fuli, Federazione unitaria lavoratori industria della Csdl. I delegati sindacali non hanno mancato di esprimere la loro solidarietà ai lavoratori e sindacalisti «picchiati senza motivo dalla polizia», spiega una nota dell’organizzazione dei lavoratori sammarinese. Il sindacato ha ricordato in particolare Gianni Venturi, «coordinatore nazionale Fiom, nonchè ex segretario generale delle Marche e amico di vecchia data della CSdL. Si tratta — conclude una nota — di una violenza inaccettabile e ingiustificata nei confronti dei lavoratori».

a. q.