Tasi, scade la prima rata. Fiorillo: rincari possibili

L’assessore: “Le detrazioni sono state concentrate sulla Tari, 400mila euro“

Pagamento delle tasse

Pagamento delle tasse

Ancona, 16 settembre 2014 - Ultimo giorno per il pagamento della prima rata della Tasi e già c’è l’incubo per l’aumento che la potrebbe vedere ritoccata, e non poco, dal prossimo anno. L’Amministrazione attende con particolare apprensione l’ingresso dei primi cinque milioni e mezzo di euro che dovrebbero arrivare già oggi nelle casse comunali. A tanto ammonta infatti l’introito previsto dalla corresponsione della prima rata della tassa sui servizi indivisibili che l’assessore al Bilancio Fabio Fiorillo ha stimato insieme all’ufficio ragioneria. Complessivamente, comunque, la tassa porterà circa dodici milioni di euro al netto delle detrazioni. Le polemiche che l’anno preceduta e accompagnata fino al giorno del pagamento non sono state di certo irrilevanti: da una parte i bollettini senza importo, dall’altro, appunto, le detrazioni che sono mancate, in particolare quelle verso le famiglie numerose.

L’assessore ha tenuto a precisare durante l’incontro con i giornalisti che si è tenuto ieri che «le richieste di aiuto da parte dei cittadini sono state minori rispetto ad altre situazioni simili» di pagamento e che il sistema organizzativo ha risposto bene. Il secondo punto è quello sulle detrazioni «che abbiamo concentrato sulla Tari privilegiando il basso reddito, tanto è vero che nella Tares avevamo circa 200mila euro di detrazione mentre adesso complessivamente ne abbiamo applicate per circa 400mila euro». Fiorillo torna poi a specificare quello che aveva detto anche sabato scorso, e cioè che i tre milioni di euro di minori entrate sono stati già sostituiti da tre milioni di euro di risparmi.

Nei termini dei timori per il prossimo futuro l’assessore Fiorillo ha ipotizzato, come è stato preventivato, l’aumento della percentuale Tasi dall’attuale 3,3 fino al 4,1. «Ma sarà una soluzione che applicheremo solo se non arriveranno i trasferimenti statali e nel caso in cui si dovessero presentare situazioni contingenti alle quali dover fare fronte».

Intanto il Consiglio aspetta anche che il collegio dei revisori dei conti si esprima sul riequilibrio di bilancio vista la situazione sul filo in cui ‘viaggia’ il Comune di Ancona. A loro volta i revisori esprimeranno il parere non prima del 26 settembre quando l’incasso Tasi sarà accertato.

Infine un problema è quello delle rendite catastali. In questo caso l’assessore ha garantito che un tavolo di confronto con l’Agenzia delle entrate è stato già avviato e l’obiettivo è quello di ridisegnare catastalmente la città per garantire maggiore equità.