"Un tonfo e la nave si è inclinata", paura per 760 turisti su un traghetto diretto ad Ancona

L'imbarcazione è finita contro gli scogli al largo di Corfù: l'urto ha provocato un grosso squarcio su una fiancata. La testimonianza di Lorenza Sanseverino, bolognese: "Stavamo dormendo quando abbiamo sentito un grande rumore"

Un traghetto Europalink (foto Dire)

Un traghetto Europalink (foto Dire)

Ancona, 21 settembre 2014 - Un traghetto italiano Europalink con 762 persone a bordo, in servizio lungo la linea Igoumenitsa- Ancona-Trieste, intorno alle 2.30 della notte scorsa è finito contro gli scogli di un isolotto al largo dell'isola greca di Corfù, nel mar Ionio. L'urto ha provocato un grosso squarcio su una delle fiancate della nave.

Il traghetto della Minoan lines (Gruppo Grimaldi), che doveva arrivare ad Ancona nel tardo pomeriggio, grazie all'intervento della guardia costiera greca è arrivato al porto di Corfù. La Capitaneria di porto di Ancona precisa che non ci sono feritiÈ in corso un'indagine per capire da cosa sia stato provocato l'incidente, mentre gli esperti stanno valutando l'entità dei danni. La Minoan metterà a disposizione dei passeggeri una seconda nave, che dovrebbe salpare per Ancona nella mattinata di domani.

Tra le persone a bordo del traghetto c'è anche una turista bolognese, Lorenza Sanseverino. "Stavamo dormendo - racconta - quando abbiamo sentito un grande rumore. Lì per lì non abbiamo pensato a nulla di grave, ma quando abbiamo visto che il rumore continuava e la nave si stava inclinando abbiamo capito che qualcosa non andava".

Un incidente la cui dinamica rimanda al disastro della Costa Concordia, fortunatamente però in questo caso senza vittime né feriti. "Nonostante a bordo ci fossero tra le 1.500 e le 2.000 persone (le fonti ufficiali parlano di 760 passeggeri, ndr), non ci sono state scene di panico, anche perché la nave è riuscita ad arrivare in porto da sola in circa mezz'ora. Tutta l'operazione si è svolta in maniera ordinata: ci hanno subito dato i salvagente e fatto andare sul ponte, e una volta arrivati al porto di Corfù, molto vicino a dove è avvenuto l'incidente, ci hanno fatti scendere e ci hanno portati in hotel".

L'equipaggio, però, non ha spiegato ai passeggeri cos'era accaduto: "Nessuno ci ha detto nulla - afferma Sanseverino - ma noi avevamo capito benissimo cos'era successo, perché avevamo sentito il rumore della nave che urtava contro lo scoglio. Poi l'autista del nostro pullman ci ha confermato tutto".