Tanto Crotone, poco Ascoli: la capolista vince su rigore

Bianconeri quasi mai pericolosi e punti dal terzo penalty contro con consecutivo. Gli ospiti creano molto ma si impongono di misura. E ci scappa anche l’infortunio dell’arbitro FAI LA PAGELLA - FOTO

Il fallo di Cinaglia su Ricci da cui è scaturito il rigore (foto LaPresse)

Il fallo di Cinaglia su Ricci da cui è scaturito il rigore (foto LaPresse)

Ascoli, 24 ottobre 2015 – L’Ascoli cade ancora e stavolta tra le mura amiche (FOTO). Quella di oggi per i bianconeri di Mario Petrone doveva essere la partita del riscatto dopo il ko di Modena.

E invece il Picchio deve piegarsi ad un Crotone sicuramente più determinato e in grado di esprimere un calcio di qualità. La manovra di gioco dei rossoblù è fluida e il terzetto d’attacco si trova a meraviglia.

I difensori dell’Ascoli devono faticare sette camicie per arginare un Budimir davvero incontenibile. E’ suo il gol che decide le sorti del match. La rete scaturisce ancora una volta da un calcio di rigore, il terzo in due gare.

Uno sciagurato Cinaglia si lascia scappare Ricci in area e per rallentare la sua corsa lo trattiene per la maglia. Il direttore di gara non ha dubbi, concede il penalty e ammonisce il bianconero.

Petrone in settimana aveva provato alcune mosse a sorpresa, che però non sono riuscite a sortire gli effetti sperati. Bene nel ruolo di playmaker Bellomoche, sceso in campo da titolare al posto di Pirrone, è stato abile a creare gioco sulle due fasce laterali.

Molto male invece il reparto offensivo che nell’arco di tutta la gara non è mai riuscito a rendersi pericoloso, anche perché servito poco e male.

Ad infilare la porta avversaria ci ha provato solamente Grassi, ma senza successo.

Il fantasista bianconero nel primo tempo tenta la sorte con un colpo di testa che termina di poco a lato, poi nel finale colpisce sempre di testa il palo esterno sull’uscita sbagliata di Cordaz.

Il Crotone invece gioca un’ottima gara.

I calabresi di Juric sono abili nel concedere davvero pochissimo e sono bravi a ripartire con veloci contropiedi. Prima del vantaggio colpiscono la traversa con Budimir, che poi ci riprova di testa più tardi. Alla fine termina con una sconfitta che dimostra il momento di difficoltà dell’Ascoli. Partita caratterizzata anche dall’infortunio dell’arbitro Abisso, sostituito per buona parte della ripresa dal quatro uomo Piccinini di Forlì.

Nel prossimo turno infrasettimanale di campionato, che si disputerà martedì sera, i bianconeri saranno impegnati sul difficile campo dell’Avellino.