Meningite colpisce un bambino, profilassi all'asilo nido

Ascoli, 10 dicembre 2016 - Un caso di meningite è stato diagnosticato nei giorni scorsi all’ospedale «Mazzoni». A essere colpito dalla malattia è stato un bimbo di due anni e mezzo, residente nell’hinterland cittadino, che da due giorni accusava febbre, rigidità alla testa e altri sintomi sospetti, che hanno destato subito qualche preoccupazione. I genitori hanno infatti intuito che non si trattava di una normale influenza stagionale e martedì pomeriggio hanno portato il figlioletto in pronto soccorso.

Gli accertamenti medici hanno consentito di confermare che si trattava di meningite meningococcica, una forma batterica considerata particolarmente grave. Il bimbo è stato quindi ricoverato d’urgenza e poi trasferito nel reparto di Pediatria. Fortunatamente, le terapie somministrate sembrano aver dato subito gli esiti sperati: il piccolo ieri mattina stava giocando nel reparto e può essere considerato fuori pericolo. Tirano un sospiro di sollievo i genitori del piccolo, anche se in casi come questi è inevitabile che si crei un po’ di allarmismo tra la popolazione. Il bambino rimarrà in osservazione e continuerà ad effettuare le terapie necessarie, sperando in una definitiva evoluzione positiva del quadro clinico

Subito dopo l’arrivo delle risposte delle analisi, che hanno confermato la presenza della malattia, sono state attivate tutte le procedure per prevenire ulteriori contagi nei luoghi frequentati dal piccolo nelle ore precedenti a quando ha contratto la malattia. Il reparto di Igiene e Sanità pubblica ha sottoposto a profilassi tutti quanti i bambini dell’asilo frequentato dal bimbo, oltre al personale scolastico, ai parenti e a tutte le persone che sono state a contatto con lui negli ultimi giorni. La situazione è sotto controllo, riferiscono dall’ospedale, e non c’è motivo di allarmarsi se sono state seguite tutte le indicazioni fornite e attivate tutte le procedure necessarie. E’ il secondo caso di meningite batterica riscontrato nell’ultimo periodo al «Mazzoni». Meno di due mesi fa venne ricoverato un bambino di San Benedetto, poi trasferito ad Ancona dopo che venne diagnosticata la malattia. Anche in quel caso, fortunatamente, la situazione si è risolta positivamente.