Ascoli, il partigiano Scalabroni muore nell'incidente

Investito in via Marconi, si è spento a Torrette. "La strada era buia"

ADDIO William Scalabroni

ADDIO William Scalabroni

Ascoli, 25 febbraio 2018 - Non ce l’ha fatta l’uomo investito venerdì in viale Marconi. William Scalabroni, 91enne molto conosciuto in città e presidente onorario della sezione locale dell’associazione partigiani, è deceduto ieri sera ad Ancona, dove era stato trasportato d’urgenza dopo l’incidente. In un primo momento non sembrava che le sue condizioni fossero estremamente gravi, visto che era giunto in pronto soccorso in un codice di media gravità. Al «Mazzoni» hanno però visto che era in corso un’emorragia interna e quindi hanno disposto il trasferimento al Torrette. Qui, a causa dei numerosi traumi e probabilmente dell’età avanzata, la situazione è peggiorata fino a quando la pressione sanguigna è crollata e il cuore del 91enne ha cessato di battere. William Scalabroni era stato investito da una Panda nera poco prima delle 18, mentre attraversava la strada. Il conducente dell’auto non si è accorto di nulla, forse anche a causa della scarsa illuminazione. Non erano infatti ancora stati accesi i lampioni e per via dell’ondata di maltempo in corso molte strade cittadine erano completamente al buio. Alcuni testimoni assicurano che la via era immersa nella totale oscurità. Il servizio di pubblica illuminazione, dunque, finisce nuovamente al centro di critiche e polemiche. Stabilire eventuali responsabilità sarà compito dei vigili urbani intervenuti sul posto.

Il 91enne era considerato ormai uno degli ultimi partigiani, come Ivo Castelli, anche lui deceduto pochi mesi fa all’età di 92 anni. «William, antifascista e partigiano, amante e praticante della montagna, uomo mite e garbato, ha condotto con ferma determinazione importanti battaglie ecologiste in difesa dell’ambiente, delle tradizioni e degli usi locali – ha ricordato ieri l’Anpi –. Protagonista e testimone della lotta di liberazione contro i nazi-fascisti, ha saputo avvicinare i più giovani ai temi della democrazia e della tolleranza, trasmettendo loro i valori umani, civili e politici che hanno contraddistinto la sua vita. L’Anpi è vicina ai familiari con un fraterno abbraccio».«William era un esempio per tutti – ricorda il suo amico Rolando Mariani –. La sua condotta di vita è stata esemplare. Ha resistito a tutto, a San Marco si era salvato dai tedeschi, che erano fiancheggiati dai fascisti, ed è morto attraversando la strada: è assurdo. Assieme a lui abbiamo ricostruito la caciara dove si svolsero quelle lotte». Mariani non risparmia qualche critica: «Ci sono dei livelli minimi di luce che per legge devono essere rispettati. Ma ora non è il momento delle polemiche». Commosso anche il ricordo di Pietro Perini, anche lui compagno di Scalabroni: «Lo sgomento che provo in questo momento mi impedisce di aggiungere altre parole. Sono distrutto. Ho perso un altro Padre». Oggi la salma tornerà in città.