Rischio slavina: scatta l’evacuazione a Pozza di Acquasanta

La frazione era stata finalmente raggiunta dai vigili del fuoco, viene liberata. Ancora 800 le famiglie senza luce e riscaldamento

L’arrivo dei vigili del fuoco a Pozza di Acquasanta

L’arrivo dei vigili del fuoco a Pozza di Acquasanta

Acquasanta Terme (Ascoli), 21 gennaio 2017 – Evacuazione per la frazione di Pozza di Acquasanta a causa dell’alto pericolo che una slavina si abbatta sulla strada provinciale che conduce al paese.

Le operazioni sono state condotte dalla polizia, dopo che il sindaco Sante Stangoni ha emesso l’ordinanza di evacuazione. Qui la neve ha superato i due metri di altezza e per giorni i residenti sono rimasti isolati, fino a ieri, quando i vigili del fuoco sono riusciti a entrare nel paese.

Intanto, sono ancora 800 le utenze non ancora riattivate dall’Enel, prevalentemente proprio in provincia di Ascoli. Lo segnala la Regione Marche in una nota, aggiungendo che sono “una decina le frazioni le cui vie di accesso non sono state ancora completamente liberate e dove sono attualmente al lavoro le turbine. Tutte sono state comunque raggiunte, ma in molte di queste l’elettricità risulta non ancora riattivata”. Dal punto della situazione su mezzi e uomini delle colonne mobili effettuato oggi si contano 538 uomini e più di cento mezzi in campo, come turbine, lame, pale, bobcat, fuoristrada, spargisale, frese, autocarri. A questi si aggiungono i mezzi di province e comuni e le attrezzature leggere. Sono anche in corso le verifiche sui fiumi.