Spezia fatale, stavolta il Picchio perde 2-1

Piccolo e Granoche costringono i bianconeri al secondo ko consecutivo. La rete di Gigliotti non basta

Gigliotti esulta dopo il gol (LaPresse)

Gigliotti esulta dopo il gol (LaPresse)

Spezia 28 febbraio 2017 – Decolla lo Spezia, l'Ascoli non si rialza. Il Picco che lo scorso 20 maggio aveva permesso al Picchio di conquistare la salvezza in B, stavolta è fatale: i bianconeri escono sconfitti per 2-1. Al doppio vantaggio spezino firmato Piccolo-Granoche, risponde Gigliotti nei minuti di recupero. Aglietti a sorpresa cambia modulo e torna al 4-3-3. Il tecnico toscano per arginare la discesa dei terzini spezini sfodera un tridente offensivo composto da Gatto-Favilli-Bentivegna. In difesa Gigliotti prende il posto di Augustyn, mentre sulla mediana tornano titolari Bianchi e Cassata. Lo Spezia di Di Carlo prova a sfruttare il fattore campo per rialzarsi dalla sconfitta di Novara. Ai liguri è necessario un successo per entrare in zona playoff. L'inizio è da thriller per l'Ascoli, ma san Ivan Lanni da Velletri ci mette subito una pezza. Il numero uno del Picchio neutralizza dopo appena qualche minuto di gioco il penalty di Granoche, scaturito da uno sfortunato tocco con un braccio di Gigliotti. La pressione alta dello Spezia crea qualche disagio di troppo nell'avvio di gara. L'Ascoli resiste e col passare dei minuti prende coraggio per farsi vedere dalle parti di Chichizola. Lo Spezia fa la partita, l'Ascoli affonda di contropiede: questo è il tema dell'incontro. Tra i bianconeri ottimo l'impatto di Gatto che si rende spesso pericoloso negli spazi concessi dal suo diretto avversario Ceccaroni. Un assoluto equilibrio contraddistingue un match molto intenso nella prima frazione. Il risultato si sblocca soltanto a pochi secondi dal rientro negli spogliatoi. Sulla punizione calciata da Piccolo Lanni si fa sorprendere, la sfera gli passa sotto il braccio sinistro. Vietato mollare. È questo lo spirito degli uomini di Aglietti al rientro in campo. Inevitabilmente l'Ascoli deve alzare il baricentro per provare a riequilibrare le sorti del match. Le squadre si allungano e questo favorisce lo spettacolo. Il tecnico dell'Ascoli decide di mandare dentro anche Cacia per dare maggior peso al reparto offensivo. I liguri sfruttano gli spazi lasciati dal Picchio e raddoppiano con Granoche. Djokovic è l'ultimo a toccare, ma la deviazione del centrocampista pare arrivare quando la sfera ha già superato la linea di porta. Lanni devia ma non riesce ad evitare il peggio: è 2-0. La reazione dei bianconeri di Aglietti arriva forse troppo tardi. Nei minuti di recupero la rete di Gigliotti di testa prova a ridare speranza, ma non c'è più tempo. Al triplice fischio di Rapuano l'Ascoli incassa la seconda sconfitta consecutiva e si prepara ad ospitare il Novara nella sfida di sabato. Il tabellino

SPEZIA-ASCOLI 2-1 (1-0) SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Ceccaroni; Pulzetti (39' st Sciaudone), Signorelli (30' st Maggiore), Djokovic; Piccolo (35' st Mastinu), Granoche, Fabbrini. A disposizione: Valentini A., Vignali, Datkovic, Errasti, Baez, Okereke. All. Di Carlo. ASCOLI (4-3-3): Lanni; Almici, Gigliotti, Mengoni, Felicioli; Bianchi (24' st Slivka), Addae, Cassata; Gatto (30' st Orsolini), Favilli, Bentivegna (18' st Cacia). A disposizione: Ragni, Mogos, Cinaglia, Mignanelli, Carpani, Lazzari. All. Aglietti. Arbitro: Rapuano di Rimini (assistenti Cangiano di Napoli e Formato di Benevento; quarto ufficiale Marini di Roma 1). Marcatori: 45' pt Piccolo, 26' st Granoche, 46' st Gigliotti. Note: spettatori 6.400; ammoniti Terzi per lo Spezia,Gigliotti, Favilli, Cassata per l'Ascoli; tiri in porta 8 a 5 per lo Spezia; tiri fuori 2 a 2; corner 10 a 3 per lo Spezia; recuperi 1' pt e 4' st.