Bellini, l'Ascoli Picchio e quella richiesta di amore

I tifosi bianconeri fischiano al termine delusi per la sconfitta, attenzione ai messaggi verso la proprietà.

Il monito dei tifosi ascolani in Ascoli-Ternana

Il monito dei tifosi ascolani in Ascoli-Ternana

Ascoli Piceno, 18 maggio 2017 - Mettetevi nei panni di un tifoso del Trapani e riguardate, se riuscite ad immedesimarvi, il gol di Falletti. E mettetevi anche nei panni di un tifoso dell'Ascoli, che prima della partita aveva chiesto, a chiare lettere, di fare tutto il possibile per vincere. Ecco, si spiegano così i fischi di alcuni sulle gradinate del Del Duca. Nonostante la salvezza. Nonostante da anni l'Ascoli non giocasse in vacanza l'ultima partita. Nonostante l'obiettivo dichiarato sia stato raggiunto.

"Meritiamo di più", invece, è il messaggio più volte lanciato dalla Curva Sud Rozzi che chiede a Bellini di essere, oltre che un fantastico, impareggiabile, encomiabile proprietario con la voglia di un progetto serio di una società seria che faccia un tipo di calcio serio, anche un po' più tifoso. Un po' più vicino alla gente. Molti, questa sera, penseranno a quel "Meritiamo di più" per sottolineare la posizione dei tifosi in Ascoli-Ternana. Invece andrebbe messa la lente, ancor di più, sempre di più sul quell' "ama la sua gente". Perché è questo, a nostro avviso, oltre che alle più o meno condivisibili critiche sull'operato degli interpreti che compongono il puzzle societario, il messaggio più appassionato della serata. Chiedere alla famiglia Bellini di "amare la sua gente" ha un significato veramente importante. Che prescinde dai nomi stampati dietro le maglie dei giocatori e, spesso, anche dalla categoria.

E' vero, oggi i tifosi sono anche clienti della propria squadra del cuore e di conseguenza della società, ma è altrettanto vero che se una Curva ti chiede di essere amata, va subito colto il messaggio. Subito. Nessuno può togliere alla famiglia Bellini ciò che ha ricostruito dalle macerie, ma proprio per questo, proprio per la capacità dimostrata di saper essere funzionali e lungimiranti, che quella richiesta di amore, di essere considerata, di essere parte integrante, di sostenere in tutti i modi, l'Ascoli, va sottolineata con evidenziatori di qualsiasi colore.

Perché le storie più belle sono quelle che funzionano ed emozionano. E ad Ascoli ci sono tutti i presupposti per scriverla, basta solo guardarsi negli occhi. E fare in modo che ciò che sta funzionando, emozioni anche...