Acquistare una casa, i costi dell'agenzia immobiliare e del notaio

Rispondono i notai del Collegio di Bologna

Bologna, 23 maggio 2015 - Vorrei comprare la mia prima casa, e mi sto informando sui costi dell’acquisto. Sono però intimorito dai costi che potrei affrontare rivolgendomi a un’agenzia e da quanto si dice sulle parcelle notarili: come mi consiglia di muovermi?

 

Rispondono i notai del Collegio di Bologna

Comprare casa è una scelta importantissima e richiede l’assistenza di validi professionisti capaci di guidare l’acquirente nel percorso, non sempre dritto e regolare, che porta alla meta. Spesso si coinvolgono i risparmi di una vita, basti pensare ai tanti italiani che ricorrono a un mutuo bancario per pagare parte del prezzo. Per pianificare al meglio i costi è bene informarsi presso le agenzie immobiliari a cui ci si rivolge sui costi di mediazione che variano e sono parametrati al prezzo dell’immobile. Una volta individuata la futura casa si può chiedere un preventivo assolutamente non vincolante al notaio, il quale illustrerà dettagliatamente sia le imposte che quest’ultimo, se incaricato dell’operazione, dovrà versare per conto dell’acquirente allo Stato, sia le proprie competenze. Nell’immaginario collettivo queste voci sono erroneamente accomunate anche se è chiara la loro diversissima sorte: una parte (quella di gran lunga preponderante) riguarda imposte che il notaio riceve e versa subito all’Erario e una parte riguarda l’onorario vero e proprio del notaio.

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