Bologna, 12 novembre 2017 - È sconvolgente il comportamento delle liceali di Modena e Reggio che con leggerezza hanno diffuso le loro foto audaci per non dire altro sul web. D’accordo, lo hanno fatto per gioco. Ma la vicenda è diventata un caso nazionale. Ormai siamo impotenti dinanzi ai danni dei social. Marianna Ferrarini, Pesaro
risponde Beppe Boni, vicedirettore de Il resto del Carlino
I social, le chat, il web – ormai l’abbiamo capito – possono rappresentare un pericolo. Come un’auto di grossa cilindrata: se la usi a tutta velocità e senza cervello, ti schianti. Così hanno fatto le ragazzine di Modena e Reggio Emilia. Ci vorrebbe la patente a punti anche per l’uso anomalo di internet e fra gli adolescenti sarebbe una strage di punti. L’Italia è il Paese dei corsi di formazione. Quindi sarebbe il caso di istituire un corso (a scuola) per istruire i giovanissimi su come non usare il web, sulle insidie e i pericoli via chat. Per stare nel sicuro, meglio fare anche corsi serali per gli adulti. beppe.boni@ilcarlino.net
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