Applausi per Marina, donna esagerata e persona sincera

La lettera

Bologna, 8 gennaio 2018 - I giornali hanno dato grande risalto alla scomparsa di Marina Ripa di Meana, scrittrice e frequantatrice da sempre dei salotti mondani. Tutti ora ne parlano bene. Credo però che sia necessario anche mettere in risalto la sua vita trasgressiva: non si è risparmiata nulla e accanto a tante battaglie giuste nella quotidianità coniugale non ha sempre dato il buon esempio. Barbara Mannarini, Piacenza

risponde Beppe Boni, vicedirettore de Il Resto del Carlino

Conobbi Marina Ripa di Meana qualche anno fa a un pranzo di Ferragosto nell’hotel di un amico, Terenzio Medri, a Milano Marittima. Un’occasione privata, dedicata a lei e al marito Carlo. Marina era una donna esplosiva, piena di gioia di vivere. Così come l’abbiamo vista mille volte in televisione o in eventi pubblici lo era anche nella quotidianità a riflettori spenti. Sfrontatamente simpatica, esuberante in eccesso, trasparente nel suo essere esagerata. Di sé ha sempre raccontato tutto, non si è mai nascosta dietro ipocrisie e false immagini tipiche di un mondo che frequentava. Ha confessato amori turbolenti e multipli, esperienze burrascose, al limite e non sempre condivisibili. Una persona sincera che ha sempre pagato di persona errori e sbandate senza giustificazioni. Ecco perchè le si può perdonare la sua corsa tutta ad ad alta velocità.  beppe.boni@ilcarlino.net

 

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