Bologna, ecco il Leone meccanico di Leonardo da Vinci

Bologna, 9 gennaio 2018 - Luca Garai presenterà al pubblico il Leone meccanico di Leonardo da Vinci che ha fatto realizzare nel 2005 per la Fondazione Caribo, ora proprietà di Genus Bononiae. L’automa è perfettamente funzionante e verrà azionato per ripercorrere la camminata, l’inchino e l’offerta di gigli che questo robot rinascimentale eseguì davanti a Francesco I. Durante l’evento, Marianne Gubri, arpista concertista, suonerà un repertorio rinascimentale composto anche da Rebus musicali. L’appuntamento è venerdì 12 gennaio alle 18:30 nella Chiesa dei SS. Cosma e Damiano.

Ma cos è il Leone di Leonardo?

Un leone grande quanto un lupo, in grado di camminare da solo, inchinarsi, sedersi e aprire il petto di legno per lasciare fuoriuscire dei gigli, ecco l’oggetto meraviglioso che creò Leonardo da Vinci per il re Francesco I di Francia. L’automa, originalmente ricoperto di pelle di leone vera, andò perduto e probabilmente distrutto ma, tra la fitta scrittura a rovescio di Leonardo, disegni di ingranaggi di una chiarezza tale da poter essere ricreati con precisione da orologiaio, hanno permesso a Luca Garai di fare rivivere il robot antico.

Basandosi sui manoscritti originali del Maestro del Rinascimento, sulle testimonianze incantate dei contemporanei di Leonardo e sui suoi studi decennali nel campo della robotica antica, Garai, ispirato e instancabile lettore di testi rinascimentali, ha ricostruito due versioni del leone meccanico, una per il Museo degli Uffizi di Firenze e una per la Fondazione Carisbo. È quest’ultima, grazie al generoso prestito concesso da Genus Bononiae, che verrà azionata davanti al pubblico, in occasione della conferenza Leonardo anticipatore della robotica, nella chiesa dei S.S. Cosma e Damiano, concludendo un ciclo di tre conferenze leonardesche intitolato Leonardo e gli ingegni per il Paradiso. Per informazioni e prenotazioni: musicarte.bologna@gmail.com, telefono: 338 7534770.