Bologna, incidente aereo al Marconi. Ma è una prova

Centocinquanta persone coinvolte, tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e sanitari: un'esercitazione degna del set di un film

Vigili del fuoco e 118 in azione

Vigili del fuoco e 118 in azione

Bologna, 25 novembre 2016 – Decine di feriti, sangue e panico. Ambulanze e vigili del fuoco sulla pista del Marconi per soccorrere le vittime di un incidente aereo. Un’esercitazione, che sembrava quasi il set di un film, è andata in scena stanotte, dalla mezzanotte e mezza alle 4, all’aeroporto: un’esercitazione ‘a tutto campo’, con l’obiettivo di verificare l’efficacia del piano di emergenza aeroportuale e testare la tempestività di intervento e la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso, AdB, Enac, Enav, vigili del fuoco, 118, Pssa - Croce rossa italiana, polizia, Guardia di finanza, esercito, nucleo elicotteristi di polizia e dei vigili del fuoco e Tag Bologna, hanno dato vita ad una simulazione che ha coinvolto circa centocinquanta persone. (FOTO)

Nello scenario dell’esercitazione, alle 10 circa un aeromobile in arrivo da Parigi con a bordo 24 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio ha subito un grave incidente in fase di atterraggio. La torre di controllo ha fatto partire la macchina dei soccorsi con l’attivazione del Piano di emergenza aeroportuale. In meno di tre minuti sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale con tre mezzi in grado di erogare in soli due minuti 30mila litri di sostanze estinguenti a 90 metri di distanza, un automezzo dotato di cella sopraelevabile con le attrezzature per il rapido accesso alla fusoliera di aeromobili e una unità di comando locale.

Altri cinque mezzi di soccorso sono giunti dalle sedi più prossime del comando provinciale dei vigili del fuoco per completare la messa in sicurezza dell’aeromobile e il rapido allontanamento e salvataggio delle 28 persone coinvolte, affidate alle cure del personale di Bologna Soccorso intervenuto. Successivamente, sono state attivate dal gestore AdB le procedure di post soccorso che prevedono l’apertura delle sale dedicate all’assistenza ai passeggeri superstiti e ai loro parenti e amici; quest’ultima attività ha visto l’intervento del ‘team di contatto’, vera novità di questa esercitazione, i cui componenti sono formati per rilasciare informazioni ufficiali sull’incidente alle vittime e ai loro familiari.

È stato inoltre aperto il centro operativo per l’emergenza in cui confluiscono tutti i rappresentanti dei diversi soggetti coinvolti. Sono stati richiamati in aeroporto anche circa 20 volontari di Adb, preparati in questi anni con corsi specifici per dare supporto in caso di incidente aereo. Si tratta della quinta esercitazione ‘full scale’ del Marconi. Ogni anno viene effettuata un’esercitazione a tutto campo ed altre parziali per settori, perché tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi operino al meglio in caso di reale emergenza.

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