Bologna, anziana sventa truffa telefonica

Finto carabiniere chiede una cauzione per la libertà della figlia. Ma lei non ci casca

Pensionata vittima di una truffa telefonica

Pensionata vittima di una truffa telefonica

Bologna, 28 aprile 2017 – Dal finto avvocato al finto maresciallo dei carabinieri: ma l’espediente è sempre quello. Questa volte, però, a essere diverso è il finale. È, infatti, andata male al truffatore che è stato smascherato ed è rimasto a bocca asciutta.

E’ accaduto ieri, a reagire con grande prontezza di riflessi è stata un’anziana di 84 anni che era stata agganciata con l’espediente del finto incidente stradale. La donna, che abita in via Crespi, zona Arcoveggio, ha ricevuto la telefonata di un uomo che si è spacciato per maresciallo dei carabinieri e le ha detto che la figlia era trattenuta in caserma perché aveva provocato un triplice incidente.

Per liberarla - le ha spiegato - bisognava pagare una cauzione. L’anziana non è caduta nel tranello, ha riagganciato il telefono fisso e con il cellulare ha chiamato la figlia, che l’ha rassicurata. Dell’episodio è stata avvisata la Polizia.

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