Caldo, allerta rossa in Emilia Romagna (foto Dire)
Bologna, 3 agosto 2017 - Si allarga in Emilia Romagna l'area interessata dall'allerta rossa per temperature estreme e forte disagio bioclimatico. A causa della permanenza dell'alta pressione e dell'anticiclone africano, che spinge aria calda da sud-ovest è stata diffusa dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, una nuova allerta, valida per oggi, fino alla mezzanotte di domani. Il documento indica una tendenza stazionaria nelle successive 48 ore.
Il campo di alta pressione sembra attenuarsi nella giornata di domenica. In aumento, questa la novità, il numero dei Comuni interessati all'allerta, 238 in totale. Si tratta nello specifico delle aree più densamente popolate della regione compresi i capoluoghi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena.
Soprattutto nei centri urbani, questa ondata di calore "può comportare gravi pericoli - spiega la Regione Emilia Romagna - per le categorie a rischio". A far scattare l'indice di pericolosità, è la permanenza per il terzo giorno consecutivo di condizioni di scarsa ventilazione, forte umidità (in crescita al pomeriggio e in serata), temperature massime intorno ai 37-38 gradi (con punte sui 40) e temperature minime notturne sopra i 25 gradi.
Le previsioni meteo: caldo, weekend senza tregua
FERRARA - E' ancora Grazzanise, in provincia di Caserta, la località che detiene il record delle temperature piu' torride con i suoi 52 gradi percepiti oggi, appena tre in meno rispetto a ieri. La conferma viene dai rilievi dell'Aeronautica Militare, che si riferiscono alle ore 14.18. E come ieri, è sempre Ferrara la seconda città più assillata dalla canicola con i suoi 51 gradi (ma 40 gli effettivi), tallonata da Marina di Ginosa in Puglia e Guidonia con 49.
Tra le grandi città spiccano Bologna (45), Napoli (43), Roma (42) e Firenze (41).
SICCITA' - Il Po (FOTO) non è sceso sotto la soglia di allarme, ma resta sorvegliato speciale. I dati portati all'ultimo incontro dell'Osservatorio permanente per gli usi idrici che si è tenuto questa mattina, dicono che nell'ultima rilevazione condotta da Arpae Emilia- Romagna la portata del corso d'acqua a Pontelagoscuro, nel ferrarese, era stamattina di 547.8 metri cubi al secondo, quindi superiore al valore di 450 metri cubi al secondo individuato come soglia da rispettare per assicurare l'approvvigionamento idropotabile del ferrarese e del ravennate, le esigenze irrigue dell'agricoltura da Parma al mare e per contrastare l'aumento della salinità delle acque del Po.
SALUTE - Dopo le prime giornate di allerta caldo con temperature estreme, in Emilia-Romagna al momento "nei Pronto soccorso non abbiamo notizie di particolari problemi". A dirlo è l'assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, oggi a margine di una conferenza stampa in viale Aldo Moro. Venturi comunque invita a non abbassare la guardia. In particolare, "gli anziani devono stare molto attenti- avverte l'assessore- perché il caldo per il cuore e per il respiro è un elemento da non trascurare".I suggerimenti per combattere le ondate di calore "sono sempre quelli- ricorda Venturi- non uscire e possibilmente stare in casa, dove è sicuramente più fresco. Poi ci sono anche le Case della salute, i medici di famiglia e le aziende sanitarie che sono a disposizione per qualsiasi consiglio".
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