Lizzano, dalla Toscana la conferma: "Superfunivia entro il 2020"

In una delibera regionale il collegamento fra impianti sciistici

Al Corno alle Scale nascerà una superfunivia

Al Corno alle Scale nascerà una superfunivia

Lizzano in Belvedere (Bologna), 29 ottobre 2017 - E’ nero su bianco: la nuova funivia che collegherà la Doganaccia, in Toscana, al Corno alle Scale si farà. Entro il 2020 arriveranno 11,5 milioni e mezzo di euro: 5,5 milioni verranno assegnati nel 2018 all’Emilia, 3 milioni alla Toscana il prossimo anno, ai quali si aggiungeranno 1 milione e 150mila euro nel 2019 e un milione nel 2019. Ma il collegamento tra Toscana ed Emilia non è l’unica opera prevista: sempre nel 2018 300mila euro verranno destinati al sistema di controllo accessi agli impianti di risalita del comprensorio Abetone-Cutigliano, 300mila euro per la funivia Doganaccia-Croce Arcana e 250mila per la realizzazione di un’aula didattica e di un bivacco alla stazione di arrivo della funivia della Croce Arcana. Un milione e 200mila euro in due anni (2019 e 2020) per il completamento dell’innevamento del comprensorio Abetone Cutigliano e 800mila euro nel 2019 per l’acquisto di nuovi impianti di innevamento sempre nel comprensorio pistoiese.

da qui al 2020 saranno 27 i milioni di euro che «cadranno» sulle montagne tosco-emiliane: 20milioni dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 4 milioni e 50mila euro dalla Regione Toscana e 3 milioni e 43mila euro dall’Emilia. Non solo impianti nuovi: l’accordo prevede un milione e 850mila euro per l’acquisto delle seggiovie Selletta, Riva e Skilift del Gomito (ex Slittovia Abetone) e gli ormai famosi 2,2 milioni di euro necessari a comprare la seggiovia delle Regine (ex Ximenes). Soldi, questi, da erogare entro la fine del 2017.

Nessuna traccia nella delibera di Giunta della Regione Toscana numero 1127 («Approvazione dell’accordo tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Toscana e Regione Emilia Romagna, per il sostegno e la promozione congiunta degli impianti sciistici della montagna tosco-emiliano romagnola») a contributi «extra sci»: né per le strutture alberghiere né per il rifacimento della viabilità di accesso agli impianti di risalita. Insomma, la delibera datata 16 ottobre ripercorre fedelmente quanto venne annunciato il 13 maggio dell’anno scorso nella sala consiliare all’Abetone.

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