Motociclista di 22 anni si schianta contro un’auto

Antonio Coppola, 22 anni, è morto nei pressi di Vignola. Da un anno si era trasferito con la famiglia in Valsamoggia

La Yamaha di Antonio Coppola a terra dopo lo schianto

La Yamaha di Antonio Coppola a terra dopo lo schianto

Castello di Serravalle, 26 agosto 2016 - Questione di centimetri. Perché il motociclista in frenata aveva quasi evitato l’auto che stava svoltando di fronte a lui, tanto da urtarla all’altezza della ruota posteriore destra nel suo ultimo lembo di carrozzeria. Ma l’impatto c’è stato, purtroppo, ed è stato violentissimo: il centauro è rimasto sull’asfalto proprio nel punto dello schianto, mentre la moto ha strisciato per altri 50 metri e ha colpito un’altra auto. Il ragazzo in sella al bolide su due ruote – una ‘Yamaha Mt-07’, 700 di cilindrata – non ce l’ha fatta: ha perso subito conoscenza e poco dopo è morto, nonostante il tentativo disperato di rianimarlo da parte degli operatori del 118, intervenuti con l’elisoccorso e tornati all’ospedale modenese di Baggiovara senza pazienti a bordo.

La vittima aveva appena 22 anni: si chiamava Antonio Coppola e dopo aver vissuto a lungo a Zocca si era trasferito da circa un anno con la sua famiglia – originiaria di Potenza – a Valsamoggia, nella zona di Castelletto e Bersagliera. L’incidente che se l’è portato via è avvenuto ieri mattina a Vignola poco dopo mezzogiorno. In via per Sassuolo, all’altezza dell’incrocio con via Montanara che dista poche decine di metri dalla rotatoria della ‘Pam’. E se le eventuali responsabilità dovranno essere stabilite in base alla relazione della polizia municipale d’Unione, che si è occupata dei rilievi in collaborazione con i carabinieri, la dinamica dello schianto è invece apparsa molto chiara fin dall’inizio. Anche grazie a tre testimonianze dirette.

La moto procedeva lungo via per Sassuolo verso il centro della città e l’auto, una ‘Lancia Y’ proveniente dalla direzione opposta, stava ultimando la sua svolta a sinistra in via Montanara, dove la strada principale compie una semicurva che di certo non aiuta la visuale dell’incrocio. Il centauro ha frenato una ventina di metri prima dell’urto, ma non è riuscito ad evitarlo ed è stato sbalzato a terra sul posto. La sua Yamaha, come detto, ha poi proseguito la sua corsa, carambolando contro una seconda auto in arrivo dalla rotatoria e contro un muretto. La donna al volante della ‘Lancia Y’ (una 69enne di Marano, Z. E. le iniziali) è rimasta illesa, e nei primi secondi successivi allo schianto pare non avesse capito cosa l’aveva urtata. Ma una volta scesa dalla vettura è rimasta sconvolta, tanto che un’ambulanza l’ha trasportata in ospedale in stato di choc.

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