Piazza Aldrovandi, Merola: "Scarsa tempestività della polizia"

Il sindaco dopo la festa del Cua che ha fatto infuriare i residenti: "Serve un cambio di passo, farò sentire la mia voce"

Un momento della festa organizzata dal Cua in una foto scattata col telefonino da un residente

Un momento della festa organizzata dal Cua in una foto scattata col telefonino da un residente

Bologna, 19 settembre 2016 - La serata hip-hop organizzata dal Cua sabato, con musica sparata a tutto volume, ha fatto infuriare i residenti della zona. "Non so se si poteva evitare, perché è stata fatta all’ultimo momento", afferma il sindaco, Virginio Merola. Che poi accusa: "Sicuramente quello che si può evitare è uno scarso pronto intervento delle forze di polizia e anche della polizia municipale quando avvengono fatti di questo tipo".

Durissimo il commento di Rosa Amorevole, presidente pd del quartiere Santo Stefano: "L’assordante invasione di migliaia di persone che hanno improvvisato una manifestazione durata fino al mattino, con tanto di dj e vendita di alcol, è di straordinaria gravità. Rappresenta una palese violazione delle regole di civile convivenza e del diritto al sonno di cittadine e cittadini che vivono nell’area interessata".

Merola promette che "non sarà più permesso, sotto false etichette politiche, devastare la città, imbrattarla e fare quello che si vuole. Scopriremo gli altarini. Il sindaco non è titolare dell’ordine pubblico, purtroppo, ma sicuramente farà sentire la sua voce per un cambio di passo, dando l’esempio attraverso una profonda riorganizzazione del corpo della polizia municipale».

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