Bologna, prostitute in Fiera. Borsari: "Non riusciamo a fare quasi niente"

Bologna, 15 settembre 2017 - Simone Borsari, da presidente del San Donato lei si è già speso molto sul tema prostituzione in zona Fiera e anche due mesi fa lo definiva un problema noto. Le cose, però, sembrano non essere cambiate. «In zona Fiera non c’è un problema di controlli, perché questi vengono fatti, quindi bisogna capire se gli strumenti di legge sono efficaci o se invece non si è fatto abbastanza». Voi cosa potete fare? «Questo è un tema di ordine pubblico quindi credo sia opportuno che non sia solo l’amministrazione comunale a parlare, ma che ci siano anche altre istituzioni a dare risposte su questo argomento per dare un segnale». In che modo il problema della prostituzione potrebbe essere arginato? «Bisogna trovare nei tavoli opportuni quali sono le azioni efficaci per contrastare questo fenomeno. Perché il passaggio di una pattuglia, ad esempio, magari potrebbe non essere sufficiente, ma la legge non ci aiuta granché. Quindi il problema non è che non c’è abbastanza impegno, anzi, tutti facciamo il possibile». In che senso la legge non vi aiuta? «Ci muovano in un quadro legislativo che non permette di intervenire in maniera decisa contro la prostituzione, ma questo non deve essere una scusante per abbassare la guardia. Non indietreggiamo di fronte a questo problema. Quindi bisogna trovare insieme alle istituzioni che si occupano di ordine pubblico delle soluzioni che usino il quadro normativo attuale per tenere sotto controllo ancora di più quella zona». Come Quartiere che cosa chiedete? «Chiediamo la collaborazione ulteriore dell’autorità di pubblica sicurezza per un presidio più efficace del territorio». Di questo tema ne ha già parlato con il Comune? «So che proprio sul tema prostituzione in zona Fiera, che è un argomento noto a tutti, l’assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli interverrà in question time». Alla Municipale chiederà maggiori controlli? «Questi ci sono già e la polizia municipale provvede già a sanzionare, a seconda delle proprie competenze, i camper che non rispettano le regole. Ma i vigili non possono intervenire contro la prostituzione». C’è poi il tema delle aree abbandonate. Quella di via Michelino, diciamo la verità, ha bisogno di essere riqualificata. «Per gli spazi inutilizzati, proprio in quella zona abbiamo fatto delle operazioni di riqualificazione. Abbiamo aperto la strada noi, sul modello di via Stalingrado». Ci sono progetti in corso? «C’è una mappatura in corso attraverso cui si aprirà un percorso sistematico per recuperare gli spazi pubblici o privati in vari territori, come ha annunciato il sindaco Virginio Merola». In quella zona c’è anche la Fiera. «Sappiamo che la Fiera aveva intenzione di investire in quella zona. Noi, quindi, abbiamo bisogno di coordinarci con gli investimenti che vuole fare l’expo, per capire se sia ancora interessato o meno, per poi valutare percorsi insieme. Sicuramente serve ancora più impegno e attenzione».