Bologna, rapina in gelateria con la siringa sporca di sangue. Arrestato

Il 35enne era uscito da Stefino in via San Vitale con 40 euro. Prima aveva tentato il colpo all’Absolute Cafè di via Petroni

Una siringa

Una siringa

Bologna, 21 settembre 2017 - Ha impugnato come un’arma quella siringa sporca di sangue e minacciando di infettare le sue vittime, ha cercato di rapinare un bar e una gelateria nella zona universitaria: nel primo ha fallito, nella seconda ha portato via 40 euro. I due colpi sono andati in scena nella serata di mercoledì. Protagonista è stato un 35enne lituano, arrestato poi dalla polizia dopo essere entrato all’Absolute Cafè di via Petroni.

Qui l’uomo, dopo aver dichiarato di essere malato di Hiv ha puntato quella siringa sporca di sangue contro i baristi chiedendo 40 euro. Ma il 30enne bolognese dietro al bancone non si è fatto intimorire e lo ha allontanato sventando la rapina. Il lituano però non si è dato per vinto e subito dopo è entrato in azione nella vicina gelateria Stefino di via San Vitale dove, sempre puntando la siringa sporca di sangue contro la commessa 33enne, è riuscito a farsi dare i 40 euro. Con le descrizioni fornite dalle due vittime, la polizia ha rapidamente rintracciato il 35enne, che gli agenti hanno riconosciuto perchè lo avevano denunciato anche un paio di giorni prima.

Lo hanno rintracciato in via Santo Stefano, dove spesso bivacca, senza piu i soldi - usati per comprare una dose di eroina - ma in tasca la siringa e la droga, che gli è costata una segnalazione per uso personale di stupefacenti. Martedì, l’uomo era stato denunciato a piede libero per avere aggredito due volte fra sabato e domenica, sempre a scopo di rapina, il gestore di un minimarket di via Fossalta.

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