Pappa in ritardo, la denuncia dei genitori. "Pappa in ritardo in 30 scuole"

La rilevazione dell'Osservatorio mense. "Sforati i 45 minuti in molte più scuole di quelle comunicate dal Comune"

Lo sciopero a sorpresa nel centro pasti di Ribò (Schicchi)

Lo sciopero a sorpresa nel centro pasti di Ribò (Schicchi)

Bologna, 15 aprile 2017 - Sono 20 o 30 le scuole che il giorno dello sciopero improvviso di cuochi di Ribò, in particolare dei centri pasti di Erbosa e Casteldebole, si sono viste arrivare la pappa con un ritardo dai 45 minuti in su? A chiederselo sono i genitori dell’Osservatorio mense cittadine che, con un attento lavoro di verifica delle mail arrivate dalle commissioni mensa interne alle scuole, si sono accorti che i conti non tornano.

«Il Comune dichiara che sono 20 le scuole colpite da un ritardo nella consegna del pasto superiore ai 45 minuti per lo sciopero improvviso che alle famiglie dei bambini coinvolti non verrà addebitata la tariffa». Tutto bene: il 4 aprile i cuochi di Erbosa, seguiti per solidarietà dai colleghi di Casteldebole (le due cucine sono in quota a Gemeaz Elior, il 75% di Ribò, mentre il rimanente 25% è Camst), hanno incrociato le braccia per un’oretta o poco più. Risultato: pappa in ritardo. Ribò ha mandato i report al Comune e il Comune ha pubblicato l’elenco dai 45 minuti in su, decretando anche una penale per Ribò. Con buona pace di chi ha visto arrivare i tegamoni, per esempio al 44esimo o al 40esimo minuto. Piccolo particolare: il cronometro si ferma nel momento in cui il pasto varca il portone della scuola. A questo va aggiunto tempo (non calcolato) per lo scodellamento. Tradotto i bimbi mangiano ancora dopo.

Tutto a posto? Non proprio. « Dalle rilevazioni provenienti dalle Commissioni mensa – spiega l’Osservatorio - , ci risultano mancanti dall’elenco fornito dal Comune almeno altri dieci elementari: Ercolani, Giordani, Fiorini, Silvani, Drusiani, De Vigri, Albertazzi, Monterumici e Croce Coperta, oltre alla materna Albertazzi». Dieci scuole dove la pappa è arrivata in refettorio ben oltre i 45 minuti.

Inevitabile per i genitori chiedersi: « L'ufficio Sviluppo Qualità Pasti e Controlli del Comune ha verificato le segnalazioni inserite dai genitori e insegnanti sul portale della refezione scolastica di Ribò? Perché non pubblicare direttamente un report dettagliato con l'orario di arrivo e di inizio pasto in tutte le scuole servite dai centri pasto Erbosa e Casteldebole il 4 aprile?». Domande per ora senza risposta che i genitori auspicano, in segno di trasparenza, arrivino  in sede di Commissione mensa cittadina convocata per il 26 aprile.

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