E’ morto Dario Bellandi, il basket in lutto

Il coach aveva 54 anni, riportò la Fortitudo nella massima serie nel 1993

Dario Bellandi

Dario Bellandi

Bologna, 11 aprile 2015 - Non ha avuto un’esperienza lunga sulla panchina biancoblu, ma Dario Bellandi, scomparso a 54 anni per le conseguenze di un’operazione al cuore, resterà nella storia Fortitudo: al suo nome è legata la storica promozione del maggio 1993, che riportò nella massima serie la Mangiaebevi ereditata nelle ultime giornate, quelle decisive, da Marco Calamai. Da lì Bellandi, bolognese cresciuto nel vivaio dell’Aquila, iniziò una carriera che lo ha visto allenare nelle minors emiliane, in A1 donne a Faenza, senza mai abbandonare quel mondo giovanile dove ha fatto scuola, con quella da lui creata e tuttora in contatto con le principali società cittadine. «Persona di indimenticabile qualità umane e carismatiche», scrive sul suo sito la Fortitudo, che domenica a Milano andrà in campo con il lutto sulle maglie per ricordare un ragazzo garbato e silenzioso.

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