"Io ho la fedina penale pulita . Hanno paura di perdere le elezioni"

Maria Francesca Carbonaro è appoggiata dal centrodestra: "Perché questo accanimento?. Farò subito querela".

"Io ho la fedina penale pulita . Hanno paura di perdere le elezioni"

"Io ho la fedina penale pulita . Hanno paura di perdere le elezioni"

Un polverone a poche settimane dalle elezioni. Dopo l’allarme di Libera, il telefono di Maria Francesca Carbonaro, candidata sindaca della lista Marzabotto civica, è infuocato. Risponde con un sospiro: "So già il motivo della telefonata...".

Carbonaro, viene gettata su di lei e sulla sua candidatura un’ombra pesante: presunti legami, non direttamente suoi ma di alcuni familiari, con la ’ndrangheta. Cosa risponde?

"Tutto è lecito: che ci siano indagini, che si facciano approfondimenti. E difatti indagini sono state fatte, anche su mio marito. Ma per me parlano i fatti: nessuna indagine, nessun tribunale ha mai rilevato legami con la ’ndrangheta miei, di mio marito, dei miei genitori, dei miei zii da parte di padre e madre e neppure di mio nonno se vogliamo andare sul sicuro. Ma come possono rispondere i pronipoti per i prozii? Io ho la fedina penale pulita e non ho mai avuto nemmeno una denuncia, quanti altri colleghi in politica possono dire lo stesso? Mi chiedo perché questo accanimento sia riservato solo a me".

Crede dipenda dalla sua candidatura?

"È tutto strumentale, perché ho presentato una lista con contenuti seri e consistenti e perciò faccio paura".

Dunque si ritiene vittima di un’ingiustizia?

"Libera si batte contro le ingiustizie, ma in questo caso l’ingiustizia l’ha fatta a me. Perciò provvederò a querelare per diffamazione oggi stesso (ieri, ndr) i responsabili. Anche perché devo tutelare la mia famiglia, i miei figli sono minorenni, neppure sapevano di certe vicende".

Che legami ha con la Calabria?

"Sono arrivata a Bologna a 18 anni, qui mi sono laureata in Giurisprudenza. Sono poi tornata a casa e lì ho esercitato la mia professione. Dopo il processo a mio marito (accusato di attività finanziaria abusiva aggravata da intimidazioni legate al suo rapporto con la cosca Cordì, ndr), assolto perché il fatto non sussiste, ho deciso di tornare qui, a testa bassa e rimboccandomi le maniche. Cosa avrei dovuto fare per allontanarmi più di così, secondo Libera? Sono sempre stata un avvocato: solo dopo la pandemia mi sono cancellata dall’albo per dedicarmi completamente al mio figlio più piccolo, che era appena nato".

Federica Orlandi

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