Bologna, Lopez chiede fiducia: "Non siamo sopravvalutati"

Bologna, 21 agosto 2014 - A nove giorni dal debutto in serie B, Diego Lopez fa un'ecografia completa al suo Bologna. Tattica, mercato, giocatori e società: nella mezz'ora con la stampa a Casteldebole il mister parla di tutto. A partire, doverosamente, dal ko in Tim Cup contro L'Aquila.

"Non ha funzionato nulla - spiega il tecnico -. Nel primo tempo c'era troppa tensione. Abbiamo corso di più, ma male. Ed eravamo lunghi: quand'è così diventa difficile". Come da copione, l'eliminazione ha sollevato critiche sull'adeguatezza della squadra a una categoria feroce come la B. Ma Lopez predica calma e navigazione a vista.

"Non siamo sopravvalutati, ma non posso dirvi se siamo da promozione. Ora l'obiettivo è Perugia. Dobbiamo pensare cosi". Tra le poche certezze di questo momento c'è il modulo: quel 4-3-3 in cui il tecnico uruguaiano crede tantissimo e che considera adeguato alle caratteristiche dei suoi giocatori.

"Dobbiamo giocare la palla a terra e farla arrivare ai nostri attaccanti senza lanci lunghi - spiega Lopez -. Mi piace avere mezze ali che si inseriscano e che non facciano solo interdizione".

Dalla teoria agli interpreti. Molti ancora i dubbi del mister sulla squadra che si presenterà il 29 agosto al Renato Curi. Certamente ci saranno Matuzalem, Laribi e Cacia. Anche se quest'ultimo "è indietro come condizione fisica". Ma, aggiunge Lopez, "quando sarà al top vedrete che giocatore è".

Il tecnico oggi sorride per il ritorno in gruppo di Domenico Maietta, il difensore arrivato in estate dal Verona e fermo per un guaio muscolare dal 31 luglio. Ma niente illusioni per Perugia. "Prima vediamo come sta". Non dovesse farcela, le scommesse sulla coppia di centrali ad oggi sono apertissime.

Intanto il mister spende belle parole per Rafa Paez, il giovane difensore arrivato dal Liverpool. "Penso ci possa dare una grande mano". E dal mercato arriverà qualcosa? "Qualcuno dovrebbe arrivare, ma non in difesa", è la risposta del mister.

Un po' di amarezza per il deferimento arrivato a Guaraldi e alla società (per la questione Irpef) e che costerà al Bologna un punto di penalizzazione. "Non ci piace iniziare così, ma ce lo aspettavamo", spazza in fretta Lopez. Come faceva da difensore con quegli attaccanti scomodi.