Bologna, sono dolori. Kalinic fa volare la Fiorentina, 2 mesi di stop per Verdi

L'anticipo del Dall'Ara deciso da un rigore causato da Gastaldello (espulso), ansia per l'infortunio alla caviglia dell'attaccante rossoblù

L'infortunio di Verdi contro la Fiorentina (Ansa)

L'infortunio di Verdi contro la Fiorentina (Ansa)

Bologna, 29 ottobre 2016- Finisce 1-0 per la Fiorentina l'anticipo dell'undicesima giornata di campionato. Il Bologna, rimasto in 10 uomini dal 30' del primo tempo per l'espulsione del capitano Gastaldello, si arrende al gol su rigore di Kalinic. Ai rossoblù non basta un secondo tempo di grande volontà per pareggiare la gara. E, come se non bastasse, c'è da registrare anche l'infortunio a Verdi, costretto a uscire dopo neanche dieci minuti per un falllo di Ilicic.

Rispetto al turno infrasettimanale di mercoledì a Verona contro il Chievo, sono quattro i cambi effettuati da Roberto Donadoni. Helander prende il posto dell'infortunato Maietta, Mbaye, vista l'assenza di Torosidis, si schiera sul lato destro della difesa, Taider sostituisce Nagy al fianco del confermato regista Pulgar e infine Floccari torna al centro del tridente rossoblù. La splendida scenografia organizzata dalla Curva Bulgarelli è il preludio al derby dell'Appennino.

I ritmi della partita, già dal fischio d'inizio del sig. Valeri di Roma sono subito frenetici. La prima occasione della partita è dei rossoblù. Il colpo di testa di Helander, al secondo minuto su azione di calcio d'angolo, finisce però sul fondo. La Fiorentina risponde al 7' con Ilicic che lanciato sul filo del fuorigioco sorprende Masina e a tu per tu con Da Costa centra il palo. Con il passare dei minuti il pressing degli ospiti si fa sempre più insistente e il Bologna che non rinuncia mai a costruire il gioco dalle retrovie va in difficoltà.

Quando poi al 9' Verdi è costretto a lasciare il campo per un infortunio alla caviglia, la partita degli uomini d Donadoni, senza un compagno in grado di ripartire e creare la superiorità numerica, si complica ancora. La Fiorentina è padrona del campo e al 26' va vicinissima al vantaggio: Ilicic si incarica di battere un pericoloso calcio di punizione che lui stesso si era conquistato. Il suo tiro, leggermente toccato da Da Costa, si stampa sulla traversa, Kalinic è il più lesto a spedire il pallone in rete, ma l'arbitro annulla giustamente per posizione di fuorigioco. Per il gol viola è però solo questione di poco tempo.

Al 29' è infatti un ancora un lancio dalla difesa, proprio come successo contro il Sassuolo, a sorprendere il Bologna. Gastaldello insegue Kalinic lanciato a rete e lo stende. Valeri fischia il rigore ed espelle il capitano rossoblù. Dal dischetto lo stesso Kalinic insacca ma è tutto da ripetere per le presenza di troppi calciatori in area prima della battuta. L'attaccante viola calcia di nuovo alla destra di Da Costa che intuisce ma non riesce a parare. Questa volta la rete è valida per il vantaggio della Fiorentina.

Alla ripresa del gioco il posto rimasto vuoto al centro della difesa lo va ad occupare Dzemaili. Scossi dallo svantaggio e in 10 uomini i rossoblù non riescono a reagire se non con un velleitario tentativo dalla distanza di Pulgar che al 36' fnisce abbondantemente fuori. La difficoltà del Bologna ad evitare il pressing della Fiorentina, che parte dagli attaccanti, è evidente quando Mbaye mette in difficoltà il proprio portiere con un retropassaggio. Si va cosi al riposo sul punteggio di 0-1.

Nella ripresa i padroni di casa seppur in inferiorità numerica provano in tutti modi a recuperare, senza però mai riuscire a rendersi davvero pericolosi dalle parti di Tatarusanu. Per provare a dare la possibilità ai suoi ragazzi di sfruttare anche i lanci lunghi Donadoni al 58' inserisce Sadiq per Floccari. I 20780 spettatori presenti apprezzano lo spirito con cui i rossoblù stanno affrontando il secondo tempo e lo sottolineano con cori e applausi, ma le occasioni latitano. Il tecnico rossoblù prova così prima a mettere nuovamente Dzemaili a centrocampo e ad arretrare Pulgar in un ruolo che ha già occupato in carriera e poi al 77' si gioca la carta Di Francesco per lo stesso Pulgar, mettendo Mbaye centrale. La Fiorentina è sulle gambe, ma il Bologna seppur volenteroso non riesce a trovare la rete del pareggio. Finisce così 1-0 per gli ospite con la testa del Bologna che va già alla prossima settimana con la Roma e con la speranza di recuperare gli infortunati Destro e Verdi.  Dal primo esame medico, però, a Simone Verdi è stata riscontrata la distorsione della caviglia destra con distacco dell'apice del malleolo mediale. Lo staff medico eseguirà altri esami e la risonanza magnetica per capire bene i tempi di recupero del giocatore ma a quanto sembra starà fuori per due mesi.

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