Il Bologna ha le mani su Cerci. C'è l'accordo

Intesa su un triennale, Donadoni ha già parlato con l’attaccante

Alessio Cerci (Ansa)

Alessio Cerci (Ansa)

Bologna, 25 maggio 2017 - Missione compiuta. La due giorni milanese del club rossoblù non è servita solo per sondaggi e per provare ad anticipare la concorrenza su Bradaric, ma pure ad affondare un colpo: Alessio Cerci (29 anni) è a un passo dal Bologna. Dopo due tentativi andati a vuoto, il terzo dovrebbe essere quello giusto.

L’affare è praticamente fatto, la conferma arriva direttamente dall’entourage dell’esterno di Velletri, secondo il quale il Bologna e il giocatore hanno raggiunto l’accordo, trovando l’intesa economica sulla base di un triennale. C’è l’avvallo di Donadoni, che ha parlato in prima persona con il ragazzo per verificarne le motivazioni. 

C’è l'ok dello stesso Cerci, pronto a sottoporsi a visite approfondite a quel ginocchio che mandò all’aria i piani di entrambe le parti lo scorso agosto, quando il giocatore sbarcò a Casteldebole per le visite mediche, all’ultimo giorno di mercato, salvo tornare a Madrid per i dubbi sull’articolazione che lo avrebbe poi tenuto ai box fino a gennaio. Sei mesi fa un nuovo tentativo: mancò il benestare dell’Atletico, che chiedeva denaro per il prestito con diritto di riscatto. Sei mesi dopo le prospettive sono cambiate.  Alessio Cerci vuole Bologna, convinto che l’aria delle Due Torri possa rigenerarlo come in passato riuscì con Baggio, Signori, Di Vaio, Gilardino e Giaccherini. Di più. Con Ventura seduto sulla panchina dell’Italia, da sempre suo estimatore e mentore, l’attaccante è convinto che la maglia rossoblù sia quella giusta per riproporsi ad alti livelli. 

Il Bologna vuole Cerci, convinto che le motivazioni dell’ex granata, nell’anno che porta al mondiale potranno fare la differenza. Ma a costo zero, relativamente al cartellino. Resta un ultimo scoglio da limare, ma pure per questo l’entourage del calciatore è ottimista e già al lavoro: la rescissione del contratto di Cerci con l’Atletico Madrid. In gennaio i Colchoneros si opposero a questa manovra. Ma da allora le cose sono pure cambiate. Cerci in stagione ha collezionato appena due spezzoni di gara con i biancorossi di Simeone, finendo sempre più ai margini. L’attaccante è fuori dai piani dell’Atletico, pur avendo ancora un anno di contratto pesantissimo: da 2,7 milioni netti, su cui il club intende risparmiare. 

Da qui a metà giugno sono in programma tre incontri tra la dirigenza madrilena e l’agente di Cerci per trovare l’accordo per la rescissione. Cerci è a un passo, l’entourage è convinto che l’affare sia da considerarsi praticamente fatto, dal momento che l’Atletico ha manifestato l’intenzione di trattare la rescissione, per risparmiare fior di milioni con l’ingaggio dell’ex granata. Prima di cantar vittoria e avere la fumata bianca, c’è da attendere la rescissione, che dovrebbe arrivare entro i prossimi 20 giorni. E’ la conditio ‘sine qua non’. 

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