Bologna, Donadoni: "Sono soddisfatto di tutti, Verdi è un patrimonio"

Il tecnico commenta la prova dei rossoblù contro l'Inter terminata 1-1

Roberto Donadoni (foto Schicchi)

Roberto Donadoni (foto Schicchi)

Dario Cervellati Bologna, 19 settembre 2017- Seconda stella a destra questo è il cammino cantava Bennato; sulle note del cantautore sembra essersi mosso, questa sera contro l'Inter, anche il Bologna che grazie anche alla sua stella Verdi ha trovato la strada giusta indicata già da un po' di tempo da Donadoni: "Sono soddisfatto - attacca il tecnico - e adesso non bisogna retrocedere di un solo passo. Se riusciremo ad avere sempre questo atteggiamento ci toglieremo delle soddisfazioni. I ragazzi hanno interpretato bene la partita e trovare qualcuno che non abbia fatto bene oggi è veramente difficile. Stasera hanno dimostrato di essere un gruppo sano con le idee chiare, solo da portare avanti".

Dopo il fischio finale Donadoni è andato da uno sconsolato Mbaye, autore dell'intervento che è costato il rigore del pareggio: "Gli ho solo fatto i complimenti per la prestazione - rivela il tecnico - perchè ha fatto una grande prova e non di certo perchè ha causato il rigore". Sotto gli occhi del proprietario Joey Saputo e del Ct Ventura un'ottima prestazione, senza sbavature l'ha fornita Verdi: "Ovviamente mi auguro venga convocato - dice Donadoni -. Simone è un patrimonio del calcio italiano; deve solo dare continuità. Se ci riuscirà il suo posto in nazionale sarà matematico". Poche parole invece sul rigore concesso da Di Bello: "Non mi interessa commentare niente sul calcio di rigore-percezione"  taglia corto.

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