Bologna, carica Giaccherini: “Ecco perché ho scelto i rossoblù”

A Casteldebole presentato il nuovo acquisto, preso dal Sunderland

Emanuele Giaccherini

Emanuele Giaccherini

Bologna, 2 settembre 2015 - «Avevo voglia di rimettermi in discussione in un club ambizioso e importante. E so che se faccio bene non farò solo il bene del Bologna, ma avrò una chance di tornare a indossare la maglia della Nazionale». Così Emanuele Giaccherini nel suo primo giorno di parole ufficiali in rossoblù.

Presentato dall’ad Claudio Fenucci («Dobbiamo dirgli grazie perché per accettare la nostra proposta ha rinunciato a una parte dell’ingaggio»), l’ex esterno di Cesena, Juventus e Sunderland non ha fatto mistero delle proprie ambizioni. «Appena il Bologna mi ha cercato - rivela - ho detto subito sì. Qui c’è una società seria, ricca di storia e solida, che ha allestito una squadra piena di giovani interessanti. Toccherà a noi più esperti prenderci la responsabilità di dare l’esempio al gruppo: ma io sono pronto».

Pronto anche a ritrovare l’azzurro, lui che lo ha perso da un anno e mezzo per via di un infortunio alla caviglia che lo ha tormentato per un’intera stagione. «So perfettamente che se farò buone cose Conte mi chiamerà, in caso contrario non avrò alcuna possibilità», liquida la faccenda la Pulce di Talla (comune dell’Aretino), che in rossoblù indosserà la maglia numero 17.

Quanto al calcio inglese, «mi ha dato tanto, a cominciare da stadi sempre pieni e bellissimi». Ora, però, gli toccherà provare a riempire il Dall’Ara.

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