Morandi è un tormentone sul web. Selfie, Gianni viene imitato ‘abbastanza’

Bologna, 22 ottobre 2014 - Il segreto per vivere (abbastanza) meglio? Assaporare il gusto delle cose semplici e quotidiane, sempre con il sorriso sulle labbra e con (abbastanza) fiducia verso il futuro. E’ la terapia ‘Gianni Morandi’, un piccolo elisir per la serenità interiore. Tutto nasce da un nuovo tormentone web che porta il nome del cantante di Monghidoro. Si chiama ‘AbbastanzaGianniMorandi’ e l’ha lanciato Danilo Masotti, lo scrittore che ha inventato a Bologna la saga degli ‘umarells’: «Gianni è un grande. Il suo modo di usare Facebook, mettendo insieme semplicità e tecnologia, è molto bello e noi ci ispiriamo a lui», spiega Masotti. 

Il diario di Morandi sul social network più usato al mondo è seguito da oltre un milione di fan e anche la nascita dell’ultimo disco (che uscirà tra poche settimane) è stata pesantemente influenzata dal web: Morandi ha infatti chiesto ai suoi follower le loro canzoni preferite e sulla base delle indicazioni ha scelto la scaletta finale della raccolta. E poi il titolo, ‘Autoscatto 7.0’: un omaggio ai selfie quotidiani, che raccontano per istantanee il suo mondo, la sua famiglia e il suo lavoro, con decine di migliaia di commenti ogni giorno, e al traguardo dei settant’anni che compirà l’11 dicembre, sempre in grandissima forma. 

Il tormentone è nato per caso: «Un giorno non stavo facendo niente di speciale. Allora mi sono fatto una foto e ho raccontato quello che stavo facendo in un post con l’hashtag #AbbastanzaGianniMorandi», racconta Masotti. Ma perché quell’«abbastanza?». «Perché non possiamo paragonare la nostra vita a quella di Gianni. La sua è fantastica, noi dobbiamo tenere un profilo abbastanza basso, stare abbastanza bene e fare cose abbastanza belle». La voglia di essere #AbbastanzaGianniMorandi si è rapidamente diffusa e in tanti hanno cominciato a pubblicare foto di vita quotidiana.

Masotti ha contagiato anche ospiti più conosciuti: come Cinzia Cracchi, l’ex segretaria di Flavio Delbono protagonista del caso che portò alle dimissioni dell’allora sindaco, il comico Duilio Pizzocchi e il cantante Francesco Baccini. «Facebook è pieno di aggressività e insulti. Invece le foto di Gianni ti fanno stare meglio e sedano questa cattiveria», è l’analisi di Masotti. Una terapia insomma: «Certo! Io da quando la faccio sto abbastanza meglio. Ora ogni giorno mi impegno con me stesso per essere un po’ AbbastanzaGianniMorandi». 

Lo stesso cantante ha apprezzato l’iniziativa: «Con i complimenti avete esagerato abbastanza», ha commentato ieri, con la solita ironia. Il rapporto tra Morandi e Facebook è diventato ormai un caso da studiare per gli esperti dei nuovi mezzi di comunicazione. Non è una novità che le star utilizzino i social network per veicolare una diversa immagine di sé (come i famosi ‘clippini’ di Vasco), ma nessuno si aspettava che a trovare la ricetta più efficace fosse proprio l’eterno ragazzo.