Tre anni senza Dalla, tutta la città gli rende omaggio

Ecco tutti gli appuntamenti a partire dalla tre giorni “A Casa di Lucio” in via D’Azeglio con visite guidate ed ospiti d'eccezione Ecco come prenotare le visite - La fotostory FOTO - La casa FOTO

Lucio Dalla (Foto Ansa)

Lucio Dalla (Foto Ansa)

Bologna, 1 marzo 2015 - Bologna ricorda Lucio Dalla nel terzo anniversario della sua morte avvenuta a Montreaux in Svizzera il primo di marzo del 2012. Molte le iniziative. Racconti dal vivo, proiezioni di materiali video inediti e rarissime interviste radiofoniche ma soprattutto i ‘successi’ interpretati da amici-artisti proprio all’interno della della sua abitazione, il luogo a lui più caro: questo sarà “A Casa di Lucio” la tre giorni per ricordare i tre anni dalla scomparsa di Lucio Dalla che vedrà la casa del cantautore in via D’Azeglio (nel cuore di Bologna, FOTO) aprirsi al pubblico e alle performance di attori, cantanti e personalità del mondo della cultura.

L’evento, promosso dalla Fondazione Lucio Dalla, è in programma il 2, 3 e 4 marzo: ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bologna e del ministero dei Beni e delle attività culturali e vedrà la presenza anche del ministro Dario Franceschini. I ‘fortunati’ visitatori potranno immergersi nella vita di Lucio grazie alle esibizioni dei suoi amici. Ad esempio Ornella Vanoni (come anticipato da Michele Mondella, presidente del comitato tecnico della Fondazione) canterà accompagnata al pianoforte da Samuele Bersani.

L’attore Alessandro Haber reciterà i testi delle canzoni meno conosciute dell’artista bolognese e Piera Degli Esposti sarà “Molly" (leggi l'articolo)  esibendosi nel monologo tratto dall’Ulisse di Joyce che piaceva molto a Lucio. Oltre alle canzoni non mancheranno gli aneddoti: Caterina Caselli racconterà i tempi trascorsi con Lucio Dalla al Piper Club di Roma. Sarà il conduttore televisivo Massimo Bernardini a parlare del rapporto tra l’artista bolognese e la religione. E Gigi D’Alessio ricorderà le ‘lezioni’ impartite a Lucio determinato ad imparare il dialetto napoletano. L’evento, hanno spiegato gli organizzatori, non ha una vera e propria scaletta; i visitatori si troveranno di volta in volta davanti agli artisti che si presenteranno a sorpresa.

Per ora sono numerose le adesioni alla tre giorni: Renzo Arbore, Giorgio Comaschi, Gaetano Curreri e gli Stadio, Gianni Morandi, Noemi, Ron, Walter Veltroni ed il primo ministro d’Albania Edi Rama, solo per citare alcuni personaggi che spaziano dal mondo dell’arte a quello della politica. In piazza de’ Celestini sarà, inoltre, allestito un palco con un pianoforte a disposizione dei cittadini: ognuno potrà esibirsi suonando la propria canzone preferita tra l’immenso repertorio di Lucio Dalla. Infine, “Radio 2 - Rai” sara’ presente all’evento con collegamenti ed interviste in diretta e “Webnotte”, il programma televisivo di Gino Castaldo ed Ernesto Assante trasmesso da Repubblica.it, andrà in onda in diretta dalla casa di Lucio in due puntate speciali il 3 ed il 4 marzo.

Alla tre giorni non parteciperà Marco Alemanno, caro amico di Lucio Dalla. "Non e' stato invitato. Abbiamo il massimo rispetto per Alemanno - ha precisato il presidente della Fondazione Donatella Grazia, cugina del cantante scomparso - ma le nostre strade si sono separate fin dall'inizio".

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