Spese pazze in Regione, Matteo Richetti mercoledì 17 settembre in Procura

Lo aveva chiesto lo stesso deputato dem che si è ritirato dalle primarie: "Voglio ribadire che il mio operato in Assemblea regionale è sempre stato rispettoso delle regole e delle istituzioni"

Matteo Richetti (foto Schicchi)

Matteo Richetti (foto Schicchi)

Bologna, 12 settembre 2014 -  Matteo Richetti sarà sentito in Procura mercoledì 17 settembre. L'avvocato Gino Bottiglioni ha depositato l'istanza formale e l'interrogatorio è stato quindi fissato. L'ex candidato alle primarie è indagato per peculato e gli sono contestate spese da consigliere per 5.500 euro, tra cui anche due notti in un albergo a Riva del Garda, per 500 euro. 

"Voglio ribadire che il mio operato in Assemblea regionale e' sempre stato trasparente e rispettoso delle regole e delle istituzioni. Per questo- scrive in una nota il deputato dem, che si e' ritirato dalle primarie in Emilia-Romagna- ho dato mandato al mio legale di chiedere di essere ascoltato il prima possibile e nel pieno rispetto dell'attivita' di indagine che i magistrati stanno svolgendo con grande impegno e professionalita', potro' chiarire la correttezza del mio comportamento e dimostrare che ogni cifra che mi viene contestata trova pieno riscontro nello svolgimento della mia attivita' politica e istituzionale". E conclude: "So di aver ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna con impegno, onesta' e trasparenza, seguendo i principi che ho sempre ritenuto fondamentali nella mia vita".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro