Merola riparte dalla sicurezza e annuncia le prime tre mosse

Il sindaco, appena rieletto, annuncia le priorità della sua agenda durante il brindisi alla Festa dell'Unità del Lungoreno. Continua il botta e risposta con Renzi

Virginio Merola, rieletto sindaco al ballottaggio, alla Festa dell’Unità Lungoreno per un brindisi (Foto Schicchi)

Virginio Merola, rieletto sindaco al ballottaggio, alla Festa dell’Unità Lungoreno per un brindisi (Foto Schicchi)

Bologna, 20 giugno 2016 - Virginio Merola riparte dal Lungoreno e dalla sicurezza. Il sindaco di Bologna, rieletto dopo il ballottaggio di ieri con Lucia Borgonzoni, ha già una lista di temi da affrontare in questo secondo mandato e in cima c’è la svolta sulla sicurezza in città.

PAROLE D'ORDINE - "Dobbiamo fare nostra la parola sicurezza - afferma Merola, al brindisi di festeggiamento alla Festa dell’Unità, tra cui ci sono anche i parlamentari Andrea De Maria e Sergio Lo Giudice -. Dobbiamo dimostrare coi fatti che e’ una parola di sinistra, dobbiamo sottrarla al rancore della Lega nord. Stiamo gia’ organizzando il cambio di passo". Merola rivendica pero’ che "non siamo la fotocopia della destra", quindi "alla sicurezza si deve accompagnare anche la giustizia sociale. È questo il nostro faro".

NUOVA CONSULTA - In particolare, il sindaco dal Lungoreno ha annunciato la creazione di una "consulta sulla movida", che preveda anche la presenza di un "city manager" con cui la Giunta collaborera’ ad esempio sulle ordinanze per la zona universitaria. 

LE PRIME MOSSE - Merola ha confermato che i primi atti della sua Giunta saranno "il taglio dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 15.000 euro, l’abbonamento gratis agli autobus per i ragazzi delle medie che costano circa 220 euro a giovane, e il via al piano di investimenti per il rifacimento di marciapiedi e strade, da circa 5 milioni di euro in cinque anni". "Andiamo avanti - ha detto agli elettori prima di stappare una bottiglia - e se c’è bisogno anche in direzione ostinata e contraria".

LA REPLICA A RENZI - "Voto di protesta? No, un voto di fiducia, l'incapacita' del centrosinistra di poter parlare a loro e di occuparsi di loro". Cosi' il sindaco ha replicato alle prime valutazioni sul voto espresse dal premier Matteo Renzi, al quale ha invitato fin da subito a riflettere sul futuro del partito come forza che interpreta le esigenze che vengono dal basso, dalla gente. Non un voto quindi alla ricerca del cambiamento? "In realta' - ha replicato Merola - il nuovo partito della Nazione e' gia' nato e' si chiama Movimento 5 Stelle. Noi non possiamo essere trasversali, dobbiamo dare un senso, un significato, una prospettiva al Paese".

LA LEGA - Il sindaco, che in serata interverrà dal palco di piazza Maggiore prima della proiezione del documentario di Giorgio Diritti sui 900 anni della città, ha ricordato che «per la seconda volta la Lega arretra e viene sconfitta in questa città», definendo la sua sfidante Lucia ‘bugià Borgonzoni.

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