Nba, Marco Belinelli al via dei playoff: “Dobbiamo vincere una partita per volta”

Il campione: “Io credo che chi voglia vincere questo titolo debba fare i conti con noi. La serie Clippers-Spurs sarà molto equilibrata ma San Antonio non ha intenzione di abdicare prima del tempo”

Marco Belinelli durante un incontro di basket (foto Afp)

Marco Belinelli durante un incontro di basket (foto Afp)

San Antonio (Stati Uniti), 17 aprile 2015 - Domenica scattano i playoff per i campioni Nba. Tra i più attesi, almeno in Italia, per quello che riguarda i San Antonio Spurs, Marco Belinelli, 29 anni, da San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna.

Marco è stato il primo italiano a conquistare i playoff Nba, il primo azzurro a superare lo scoglio del primo turno sempre nei playoff. Il primo italiano a vincere la gara del tiro da tre, in occasione dell’All Star Game di New Orleans nel febbraio del 2014. E’ stato, soprattutto, il primo italiano di tutto i tempi a vincere il titolo Nba e a mettersi al dito il celebre anello.

Stiamo giocando bene - racconta Marco - dopo un inizio sofferto. Abbiamo patito gli infortuni in serie e un mese di dicembre nel quale abbiamo giocato davvero tanto, con gli uomini contati. Poi è cambiato qualcosa e siamo tornati quelli dello scorso anno. Io credo che chi voglia vincere questo titolo debba fare i conti con noi. A est i favoriti sono i Cavaliers di LeBron James. Anche loro, soprattutto, si sono ritrovati negli ultimi due mesi. Nella nostra conference c’è maggior equilibrio, anche se Golden State ha dominato la prima fase. Penso che i Warriors, comunque, possano essere messi in difficoltà dai New Orleans Pelicans. Vedo molto equilibrata la serie tra Houston e Dallas. E anche tra noi e Clippers sarà una battaglia. Avremo le prime due gare in trasferta. Penso che la pressione, in questo momento, sia tutta sulle loro spalle. Noi dobbiamo vincere una partita per volta”.

Clippers-Spurs, confronto tra due maestri quali Doc Rivers e Gregg Popovich. Il tecnico di San Antonio avrà al suo fianco il debuttante Ettore Messina. “Credo che Ettore possa darci molto nei playoff. Lui si è calato molto bene nella nuova realtà. E come tutti noi vuole vincere. Sì, noi Spurs finalmente ci siamo ritrovati. Siamo cresciuti. Siamo un bell’ambiente”.

Pesa le parole Marco. Riflette e pensa anche all’Italia. Al punto che precede qualsiasi domanda per chiarire un concetto. “Lo dico ora. Ne parlo adesso per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco. Poi non tornerò più sull’argomento fino a quando non avremo concluso i playoff”. Come lo scorso anno, Marco vuole riparlare di una certa situazione solo a giugno inoltrato.

Alla Nazionale ci tengo. C’è assolutamente la mia volontà di andare agli Europei”. E’ un Marco a tutto campo, deciso a togliersi un sacco di soddisfazioni. Prima gli Spurs, poi gli Europei. Davanti ora ha solo il sogno di ripetere la straordinaria cavalcata della passata stagione. Anche perché le emozioni per Marco furono davvero straordinarie.

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