Prostituzione (Foto di repertorio Dire)
Bologna, 23 febbraio 2016 – L’accompagnava sul ‘posto di lavoro’, la controllava e ritirava metà dei suoi incassi. Infine, quando la donna provava a ribellarsi, la portava a casa del suo capo, dove quest’ultimo provvedeva a ‘rimetterla in riga’ anche con la violenza. Erano arrivati perfino a venderla per circa 30.000 euro a un anziano austriaco.
Entrambi sono finiti in carcere per sfruttamento della prostituzione. Si tratta di A.D., 45 anni, e U.U., 35: tutti e due albanesi. L’arresto è scattato dopo l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per opera del gip del tribunale di Bologna, Alberto Gamberini.
L’indagine era iniziata nell’ottobre 2015, quando la vittima aveva denunciato la sua condizione agli agenti di una pattuglia che stava perlustrando la zona di Borgo Panigale. Gli accertamenti investigativi hanno condotto ai due albanesi arrestati, i quali erano già ai domiciliari per i medesimi reati.
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