San Luca, il violento nubifragio fa crollare una parte di tetto del portico

‘Colpito’ l’ultimo tratto a ridosso del Santuario. Monsignor Testi: “Un preoccupante campanello d’allarme, il Comune non ha ascoltato le segnalazioni" (FOTO)

La parte di tetto del portico di San Luca crollato (Foto Schicchi)

La parte di tetto del portico di San Luca crollato (Foto Schicchi)

Bologna, 14 ottobre 2014 - Una parte di tetto del portico monumentale che conduce alla Basilica di San Luca è crollato per le conseguenze del violento nubifragio che si è abbattuto sulla città. Il danno si è verificato nell'ultimo tratto dei quasi quattro chilometri di portico, a ridosso del Santuario: sul tetto si è formato uno squarcio e le tegole sono cadute sulla volta sottostante, che ha retto, mentre nel portico sono caduti solo alcuni calcinacci.

L'area è stata transennata dalla Municipale e dai vigili del fuoco ed è stato chiuso il passaggio nell'ultimo tratto di portico (FOTO). "Quello che è successo è un campanello d'allarme - ha detto al telegiornale dell'emittente E’tv monsignor Arturo Testi, rettore del Santuario - l'ingegner Sabbi (Renato Sabbi, presidente del Comitato del Portico di San Luca, ndr) aveva già fatto segnalazione al Comune, ma si vede che non è stato ascoltato. Un po’ il terremoto e un po’ il resto - ha aggiunto monsignor Testi- si capisce che è qui che bisogna cominciare a restaurare la struttura". Per il restauro del portico di San Luca, il più lungo del mondo e costruito tra il 1674 e il 1721, è da tempo in atto una raccolta fondi.

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