Traffico, le ronde sulla sosta mietono 100 multe a sera

Con l'uso di Scout da parte degli addetti più i turni anche la sera fino a mezzanotte e nelle zone pedonali, gli accertatori hanno aumentato di molto i verbali

Una multa (foto di repertorio)

Una multa (foto di repertorio)

Bologna, 20 novembre 2014 - Negli ultimi mesi, la notte in centro a Bologna, gli accertatori della sosta elevano dalle 80 alle cento multe a sera. Nei tre mesi di sperimentazione del cosidetto accertamento diffuso, cioe' l'uso di Scout da parte degli addetti piu' i turni anche la sera fino a mezzanotte e nelle zone pedonali, gli accertatori hanno aumentato di molto i verbali. E l'anno prossimo gli Scout diventeranno due. Se n'e' parlato oggi in commissione in Comune, durante un'udienza conoscitiva chiesta da Marco Lisei e Daniele Carella (Fi) assieme a Marco Piazza (M5s) sul lavoro degli accertatori. In aula, oltre all'assessore alla Mobilita', Andrea Colombo ci sono i lavoratori, i sindacati, Tper.

Addetti e sigle, come nel passato, sono preoccupati per la sicurezza di chi fa i turni di notte. In questi mesi, spiegano, "non si sono verificati episodi di aggressioni a danno degli accertatori, ma questo non fa stare tranquilli". Eppure si era parlato di mettere a disposizione un numero di telefono di Coopservice in caso di emergenza, segnala Emanuela Negrotti di Faisal-Cisal. Quanto all'uso di Scout, i sindacati hanno dei dubbi, mai fugati, sulla legittimita' di questa operazione.

A rispondere ai timori sindacali e' Fabio Garavina di Tper, sottolineando che "non sono emersi problemi di sicurezza degli addetti", che "l'azienda non ha mai sottovalutato" e che, infatti si fanno anche turni a tre. Inoltre, e' previsto un servizio a quattro lavoratori alla volta: nelle zone 'sensibili', infatti, due squadre si uniscono e procedono assieme. Ai lavoratori, poi, Garavina manda a dire che "non insisterei su sicurezza e pericolo di fronte a colleghi di Tper, che magari sono soli a fare il capotreno di notte".

Quanto all'orario notturno, l'azienda invita gli addetti a trattare sull'estenzione dei turni fino all'1,30 di notte, "non e' giusto non volerlo fare, dato che se c'e' piu' lavoro e' un elemento positivo". A questo punto Enzo Cesare dell'Usb della Polizia municipale interviene parlando di sere "nelle quali e' uscito anche un solo accertatore", episodio che l'azienda smentisce affermando di essere pronta a presentare i fogli turno. Quando tocca a loro, pero', i consiglieri di opposizione difendono gli accertatori e accusano il Comune. "Ditelo che volete solo fare cassa", afferma Carella. E Piazza: "Voi dite che gia' dal 2010 era previsto di fare i turni di notte, ma non e' vero. Inoltre mentre i vigili escono in tre e sono armati, gli addetti non sono sicuri".

(Dire)

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro