Via Irnerio, chiesa occupata dopo lo sgombero. Interviene Zuppi

Emergenza abitativa, scontri e feriti. Il vescovo incontra una delegazione di Asia Usb FOTO Chiesa occupata - Lo sgombero VIDEO Le cariche - La protesta

Bologna, chiesa occupata in via Irnerio (FotoSchicchi)

Bologna, chiesa occupata in via Irnerio (FotoSchicchi)

Bologna, 3 maggio 2016 - "Sono disposto a incontrare una delegazione di Asia-Usb". Il vescovo Matteo Maria Zuppi vuole fare la sua parte per risolvere il problema degli occupanti di via Irnerio 13, sgomberati (foto) stamattina con un blitz delle forze dell'ordine.

E' stata una mattinata di tensione: due persone sono rimaste ferite negli scontri (video) tra attivisti di Asia Usb, che guidano la protesta, e la polizia in assetto antisommossa. 

Dopo lo sgombero, gli ormai ex occupanti si sono barricati nella chiesa di San Domenico e Santa Maria della Mascarella (foto) chiedendo l'intervento del vescovo, che spesso ha sollevato in passato la questione dell'emergenza abitativa. 

Così è intervenuto il parroco Alessandro Benassi, il quale da cinque anni guida la chiesa di via Irnerio, contattando telefonicamente Zuppi. 

Quest'ultimo si è detto disponibile e ha incontrato una delegazione di Asia nel suo ufficio di via Altabella alle 15 per capire cosa è possibile fare.

Le famiglie sgomberate non lasceranno la chiesa di Santa Maria e San Domenico "finché non sarà stata trovata una soluzione per tutti gli ex occupanti". Anche perché, affermano i rappresentanti di Asia-Usb, "ora possiamo trattare con il Comune, dato che l'arcivescovo Matteo Maria Zuppi ha promesso che vigilerà sul rispetto dei patti da parte dell'amministrazione, che se sgarra si troverà contro la Curia". Questo è quanto emerge dall'assemblea che si è tenuta nella chiesa di via Mascarella.

Gli assistenti sociali "dovranno venire qui e trovare una soluzione per tutti", fa sapere Federico Fornasari di Asia-Usb. Anche se le proposte del Comune di una sistemazione in albergo e, successivamente, di alloggi temporanei per le famiglie, restano insufficienti per Asia, gli esponenti del sindacato affermano, ricevendo gli applausi dei presenti, che "ora possiamo anche accettarle, perché Zuppi ha promesso di vigilare sull'operato del Comune".

Addirittura, dichiara Federico Fornasari, l'arcivescovo avrebbe detto, nell'incontro in via Altabella (ripreso poi alle 19) che se il Comune dovesse 'sgarrare' "verrà con noi ad occupare Palazzo D'Accursio".

Infine, fanno sapere dal sindacato, l'arcivescovo ha garantito che, quando si insedierà la nuova giunta, "si dovrà aprire un Tavolo sulle politiche abitative".

Insomma, concludono gli esponenti di Asia, "se prima avevamo solo un avversario molto più forte di noi, vale a dire il Comune, ora è sceso in campo anche un arbitro, la Curia".  

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