Bologna, ecco come funziona la Var, moviola in campo

Provata durante l'amichevole dell'Italia Under 19 al Dall'Ara

La Var, moviola in campo, testata allo stadio Dall'Ara di Bologna (foto Schicchi)

La Var, moviola in campo, testata allo stadio Dall'Ara di Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 22 febbraio 2017- Niente rivincita per un soffio per l’Italia Under 19, dopo la finale dell’Europeo di fine luglio vinta 4-0 dai pari età della Francia. Nell’amichevole internazionale contro i galletti, disputata questo pomeriggio in un Dall’Ara aperto solamente agli addetti ai lavori, gli Azzurrini vengono ripresi al 90’ sul 3-3. A portare subito in vantaggio l’Italia al 10’ è Patrick Cutrone, ma neanche il tempo di festeggiare e riordinarsi sul terreno di gioco che Maolida, neanche un minuto dopo, ristabilisce il risultato di parità. Ancora Cutrone al 50’ riporta avanti i ragazzi di mister Baronio, ma al 72’ Janvier firma il 2-2. Il copione è lo stesso con Marco Tumminello che fa annusare i tre punti all’Italia,  ma nell’ultimo minuto del tempo regolamentare Mestrallet chiude i conti sul 3-3.

Tutte le sei marcature sono state controllate dalla Var, che dopo il debutto online ad Udine, sempre in una gara dell’Under 19, è stata testata anche oggi pomeriggio al Dall’Ara con l’arbitro Pairetto, coadiuvato da Nicola Rizzoli  (Var1) e Daniele Doveri (Var2) davanti agli schermi con la nuova tecnologia. “Non ci sono stati episodi significativi - spiega il responsabile del progetto Video Assistant Referee Roberto Rosetti. Non ci sono stati errori importanti da parte della arbitro - continua l’ex fischietto - quindi non ci sono state correzioni. Come prevede il protocollo sono invece stati analizzati i 6 gol che devono essere sempre controllati prima di riprendere il gioco”.

Le marcature sono infatti una delle 4 situazioni in cui la Var può e deve intervenire per aiutare il collega: “Ci sono 4 situazioni in cui si interviene da protocollo - spiega Rosetti -. La prima sono appunto i gol, la seconda gli episodi in area di rigore, la terza i cartellini rossi, e la quarta, definita amministrativa, dello scambio di persona in caso di sanzione disciplinare e cioè di ammonizione o di espulsione”.

I medi tempi di revisione dei diversi episodi, verificati anche durante la sperimentazione off line sono molto bassi: “In 3 secondi - dice Rosetti - il Var 1 che è colui che parla direttamente con l’arbitro ha la possibilità di rivedere la situazione grazie al monitor che trasmette la gara in differita. In 7-8 secondi ha a disposizione le altre immagini da quattro prospettive diverse e nel frattempo deve immediatamente comunicare al direttore di gara che sta verificando, affinché l’arbitro possa fermare il gioco appena il pallone è in una zona neutra di campo. In caso di decisione da rivedere ci vogliono in totale 39 secondi, quindi un tempo che non incide”.

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