L'Independent incorona l'Emilia Romagna: "Tutta da scoprire"

Bologna, 2 novembre 2015 - Il 'The Independent' incorona l'Emilia Romagna e le sue bellezze "tutte da scoprire". L'importante quotidiano del Regno Unito (261mila lettori e 2 milioni e 800mila visitatori unici mensili sul sito) ha dedicato un lunghissimo reportage a questa regione. 

"Con le sue città d’arte, le delizie gastronomiche, le sue perle culturali l’Emilia Romagna è una regione italiana tutta da scoprire", si legge nell'articolo pubblicato il 23 ottobre scorso nella sezione viaggi, sia nella sua edizione cartacea che in quella online.

Qui «si possono gustare alcune icone del cibo italiano come il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico di Modena, la mortadella di Bologna» e questa regione «mette in mostra un ricco patrimonio artistico e architettonico fatto di mosaici paleocristiani, chiese romaniche, castelli medioevali e suggestivi palazzi rinascimentali».

L’articolo dedica una lunga digressione a Bologna, definitia "una bella città medioevale, con i suoi palazzi signorili, le sue torri, i 40 chilometri di portici, la sua vivace attività culturale e la più antica Università d’Europa". e dei numerosi tesori artistici presenti a Ravenna, Ferrara, Parma, Modena, Reggio e Piacenza. Il testo approfondisce poi quello che si può vedere e gustare in una regione tagliata in due dalla Via Emilia «un’antica strada romana che collega Piacenza fino a Rimini, città non priva d’interesse anche al di fuori della stagione estiva».

Il lungo reportage presenta ai lettori informazioni utili per organizzare tour del gusto alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche emiliano romagnole, conoscere i suggestivi tesori della Motor Valley, apprezzare le bellezze naturali presenti nel verde dell’Appennino e del Delta del Po. 

Il giornale britannico evidenzia anche un paradosso tutto italiano: "Nonostante l’Emilia Romagna sia considerata il cuore enogastronomico d’Italia, pochi dei visitatori della vicina Toscana e del Veneto fanno tappa qui. Vale però la pena conoscere questa terra con le sue belle città d’arte, l’ottimo cibo, le sue ricche proposte culturali".