Treno senza aria condizionata, passeggeri in rivolta

Impianti in blocco per alta temperatura su un Frecciabianca

Il treno diretto a Lecce si è fermato a Forlì

Il treno diretto a Lecce si è fermato a Forlì

Bologna, 7 luglio 2015 - «Siamo sul gioiello di Trenitalia, senza aria condizionata dalla partenza e con temperature sopra i quaranta gradi». Sono arrabbiati e accaldati i passeggeri del Freccia Bianca 9815 Milano-Lecce sul quale non funziona il sistema di condizionamento in alcune delle carrozze. «Ci sono anziani, bambini, donne e neonati - racconta Cristiana M. salita a Piacenza e diretta a Bologna - alcune persone sono in difficoltà per il caldo, ma nessuno ci ha detto niente, neppure con l’altoparlante».

Secondo Trenitalia l’aria condizionata non funziona su quattro carrozze su nove: questo dipende dal fatto che gli impianti vanno in blocco a causa delle temperature troppo alte. Vengono resettati, ma la situazione non porta beneficio per i passeggeri. L’azienda sta predisponendo un servizio di assistenza a Bologna e, compatibilmente col fatto che i treni sono quasi tutti pieni, alcuni passeggeri potranno essere spostati su altri convogli. Trenitalia ricorda anche che dopo tre giorni dal viaggio, in casi come questo, è possibile richiedere un bonus del 25% del prezzo del biglietto. I passeggeri delle carrozze senza aria condizionata hanno ricevuto assistenza a Bologna. È stato proposto loro di salire su un altro treno Frecciabianca, in partenza da Bologna pochi minuti dopo l’altro. Una trentina di loro hanno accettato, gli altri hanno preferito continuare sullo stesso treno.

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