Trieste-Virtus 71-65, troppe palle perse per i bianconeri / FOTO

La formazione di Ramagli difende almeno il vantaggio negli scontri diretti per la differenza canestri

Alma Trieste contro Virtus Segafredo

Alma Trieste contro Virtus Segafredo

Trieste, 26 marzo 2017 – Una Virtus Segafredo sottotono cade a Trieste, nella quintultima giornata di campionato e vede compromettersi il primo posto in classifica. Troppe palle perse nella prima parte di match e troppo pasticciona in attacco la formazione di Alessandro Ramagli cade di fronte per altro ad una avversaria galvanizzata e che conferma la qualità di un organico che può veramente puntare molto in alto. Partenza lanciata della Virtus avanti 7-2 e poi 11-6 nei primi minuti. La V Nera si blocca proprio a quota 11 sotto la crescente pressione giuliana. La formazione di Dalmasson piazza un parziale di 13-0 ribaltando la situazione e portandosi a sua volta avanti 19-11. Nel secondo quarto i giuliani, spinti da un eccellente Cittadini, che sicuramente sentiva aria di derby, e dai punti di Parks allunga fino al +13 sul 36-23. Una tripla di Lawson allo scadere riporta a -10 una Virtus che però non sembra in giornata.

Dopo l’intervallo Trieste prova ad allungare con un nuovo parziale di 10-3, portandosi avanti 46-29. Zona e difesa allungata danno vitalità alla Virtus che con due triple di Ndoja e due recuperi difensivi, e successivi canestri di Spissu si riporta, in un amen, a -7 con un controparziale di 10-0. Trieste trova energia da Pecile e Da Ros e torna al +13 sul 55-42, prima che un canestro di capitan Michelori riporti la Virtus a -11 all’ultimo intervallo. Al ritorno in campo Trieste, grazie a Prandin, infila subito un parziale di 6-0, portandosi sul +16 sul 61-44. Tanti errori e tanti sbagli al tiro e così la tripla di Da Ros al 36’ spegne le speranze bianconere siglando il 67-51. Ramagli prova a ributtare nella mischia anche Bruttini, costretto a giocare nella ripresa con una maschera per un colpo fortuito ricevuto prima dell’intervallo. Nel finale di partita la Virtus trova comunque la forza e l’orgoglio di riportarsi fino al -6, proprio sul 71-65 finale, salvando almeno la differenza canestri a proprio favore (andata all’Unipol Arena era terminata 76-63 per Michelori e compagni) nello scontro diretto. Il tabellino Alma Trieste 71 Virtus Segafredo Bologna 65 ALMA TRIESTE: Parks 12, Bossi 8, Coronica ne, Green 13, Ferraro ne, Pecile 5, Baldasso 3, Gobbato ne, Simioni ne, Prandin 9, Da Ros 9, Cittadini 12. All. Dalmasson. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 14, Umeh 11, Pajola, Spizzichini 3, Petrovic ne, Ndoja 8, Rosselli 10, Michelori 4, Oxilia ne, Penna, Lawson 11, Bruttini 4. All. Ramagli. Arbitri: Galasso, Gagno e Yang Yao. Note: parziali 19-13. 36-26, 55-44. Tiri da due: Trieste 23/35; Virtus Bologna 17/33. Tiri da tre 6/25; 6/23. Tiri liberi 7/9; 13/20. Rimbalzi 37, 35.

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