Virtus-Fortitudo 87-86, Umeh firma un derby pazzesco / FOTO

Il derby numero 104 si decide ai supplementari: V nere in delirio, rimpianti Effe. Tensioni a fine gara

Festa Virtus: vinto il derby contro la Fortitudo (Schicchi)

Festa Virtus: vinto il derby contro la Fortitudo (Schicchi)

Bologna, 6 gennaio 2017 - Il derby è della Virtus, ma avrebbe potuto vincerlo la Fortitudo che nel supplementare, sotto di una lunghezza, ha due volte la palla per il sorpasso. La prima occasione la spreca Ruzzier, che cerca una tripla, la seconda la sciupa Montano. Una beffa per la Fortitudo perché proprio Ruzzier e Montano sembrano i più lucidi, fino alla fine, a portare l’Aquila, che regala uno straniero alla Virtus a un passo dal sogno.

Nell’overtime, dopo la prima tripla di Umeh che dà il 79-76, poi la parità proprio di Montano e l’ulteriore sorpasso firmato da Candi con l’addizionale, 79-82. Ma Umeh non ci sta potrebbe regalare la parità. Si va avanti per inerzia con un’altra tripla di Umeh che dà l’87-85. Knox ha l’occasione di pareggiare dalla lunetta, ma fa solo 1/2. La Virtus non ha il colpo del ko, l’Aquila, a quel punto stremata e che recrimina su alcune fischiate, si ferma. Il primo derby della nuova era è della Virtus che in questo modo si assicura anche il primo posto nel girone di andata pur dovendo ancora giocare una partita.

Poi c'è spazio purtroppo per qualche incidente. Volano cazzotti, gli animi si surriscaldono. Gli agenti di polizia sono costretti a usare sfollagente e scudi per evitare guai peggiori.

E prima? Dopo le coreografie e l'inno di Mameli cantato da Silvia Mezzanotte si parte con una tripla, di tabella, di Mancinelli con l'azione che ormai stava per scadere. Poi in amen la Virtus accelera si porta sull'8-3 con l'Aquila che sembra stordita. Ma anziché continuare a correre, per provare a scappare subito, la Virtus si intestardisce nel tiro da tre. E non trovando la via del canestro (0/7 nei primi dieci minuti), fa il gioco della Fortitudo. Punteggio basso, Candi e Montano si scaldano: controbreak e biancoblù avanti 10-11. Ruzzier dà anche il +3, 10-13, prima che ci metta lo zampino Oxilia. Si va a strappi, nessuno scappa, alla Virtus mancano le triple e i canestri di Rosselli e Lawson. Mentre l'Aquila risponde colpo su colpo. Fino al 33-30 con cui si va al riposo. E si continua così, a strappi, fino al 76 pari. Poi, appunto, il supplementare già raccontato.

 

Il tabellino

Virtus Bologna 87

Fortitudo Bologna 86

(dopo un supplementare)

Virtus Bologna : Spissu 20, Umeh 29, Rosselli 12, Michelori 2, Lawson 14, Ndoja, Spizzichini 4, Penna 2, Oxilia 4, Pajola ne, Petrovic ne, Ranocchi ne. All. Ramagli.

Fortitudo Bologna: Candi 13, Montano 24, Raucci 2, Mancinelli 9, Knox 3, Ruzzier 19, Nikolic, Italiano 16, Gandini, Campogrande, Costanzelli ne, Di Poce ne. All. Boniciolli.

Arbitri: Ursi, Bartoli, Bongiorni.

Note: parziali 10-11; 33-30; 55-59, 76-76.

Tiri da due: Virtus 17/41; Fortitudo 14/33. Tiri da tre: 9/27; 14/35. Tiri liberi: 26/31; 16/19. Rimbalzi: 45; 35.

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