Bologna, 30 settembre 2016 – Scopre le carte, ma non troppo, la Virtus che retrocessa sul campo per la prima volta, dovrà affrontare il campionato di A2. Scopre le carte e rafforza l’idea di un socio forte, che potrebbe prendere il posto di quella Fondazione che, da tempo, è un punto di riferimento per la vita e l’esistenza del club.
«Segafredo – dice Luca Baraldi, l’amministratore unico dell’azienda che fa capo a Massimo Zanetti – è uno dei soci della Fondazione. Ed è rimasto al suo posto anche se c’era la possibilità di uscire. Essere rimasti dimostra quanto a cuore ci stiano i colori bianconeri. Gestire una società sportiva non fa parte del nostro mestiere, ma se ci fosse un gruppo serio pronto a prendersi questa responsabilità, non ci dispiacerebbe farne parte. Se si creasse questa situazione, potremmo valutare la nostra partecipazione in una compagine composta da tre o quattro soci solidi e seri».
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